Scholz al WEF: "Putin non vincerà"

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Anche su gas lavoriamo molto intensamente all'autonomia" ha dichiarato Scholz, che ha anche messo in guardia dall'egemonia cinese in Asia

Il cancelliere tedesco e presidente del G7 Olaf Scholz è "convinto" che il presidente russo Vladimir Putin "non vincerà la guerra".

L'uscita dal petrolio è prevista per la fine dell'anno.

Lo ha detto giovedì mattina, al Forum economico mondiale (WEF), denunciando l'"imperialismo" russo e ribadendo che le condizioni per la pace non saranno dettate da Mosca (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri media

Il colloquio è stato voluto dal premier italiano che ha chiamato il leader di Mosca. Gli ucraini non vogliono che io lo incontri, ma bisogna affrontare la realta'", ha spiegato. (La Stampa)

Scholz vuole un’Europa unita contro Putin. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha pronunciato dure parole contro la guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina, nel suo discorso davanti al World Economic Forum (WEF, nel suo acronimo in inglese), tenutosi a Davos (Svizzera). (Nanopress)

Ma Scholz ha ignorato il problema, limitandosi a ripetere vaghi impegni su un futuro indefinito Olaf Scholz non cerca gli effetti speciali che spesso sono il solo prodotto visibile della vanità dei politici. (Corriere della Sera)

Il politico ha affermato che se l’Occidente non accetterà i termini della Federazione Russa, Mosca sarà costretta a ricorrere alle armi nucleari. “Se ci costringete a usare le armi nucleari, noi non avremo altre possibilità”, ha affermato Zhuravlyov, in una traduzione dell’intervento in tv diffusa dai quotidiani. (Virgilio Notizie)

Subito è arrivato l'attacco della tv russa contro Scholz che è stato definito un "bastardo". In merito alle parole del cancelliere che aveva annunciato di non poter accettare le condizioni di Mosca, Aleksey Zhuravlyov, membro della Duma, ha precisato che useranno la forza, nel caso, fino ad utilizzare l'arsenale nucleare (Corriere TV)

Quando si arriverà lì, bastardi, dubito che gli Stati Uniti attaccheranno la Russia. Nel suo intervendo, poi, il politico ha promesso ai nemici la distruzione (" sarete ridotti in cenere "), dicendosi convinto che gli Stati Uniti non interverranno nel caso di una escalation in Europa. (ilGiornale.it)