Tra Intesa e Confindustria patto da 150 miliardi per le imprese e il Pnrr

ilGiornale.it ECONOMIA

Intesa Sanpaolo e Confindustria si alleano per fare del Pnrr un volano per la crescita del Paese attraverso un nuovo percorso congiunto, competitività, innovazione e sostenibilità che metterà 150 miliardi a disposizione delle imprese per promuovere l'evoluzione del sistema del Paese in linea con il piano di rilancio.

Per questo occorre puntare tutte le risorse sulla crescita ribadisce Messina per poi aggiungere: Ci sono frontiere in cui possiamo avere la leadership mondiale. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono stati declinati e condivisi temi cruciali quali: internazionalizzazione, sostegno alle filiere produttive, investimenti in ricerca e innovazione, valorizzazione degli aspetti qualitativi del credito. (Qui News Cuoio)

Il sabato di Premier League, valevole per la 9a giornata, si apre con il sontuoso 7-0 del Chelsea ai danni del Norwich. Il match si sblocca dopo appena 8 minuti, con la rete del protagonista di giornata Mason Mount, perfettamente servito da Jorginho. (Calcio In Pillole)

Pubblicità. L’intesa siglata oggi consolida e rinnova la collaborazione più che decennale tra Intesa Sanpaolo e Confindustria che, grazie a un’interpretazione sinergica e condivisa del rapporto tra banca e impresa, si è rafforzata nel corso degli ultimi anni. (La Sicilia)

Intesa Sanpaolo ci ha stupito, andando davvero con ilDobbiamo accompagnare il Paese verso l'uscita dalla crisi pandemica, abbandonando progressivamente le misure emergenziali, sostenendo la ripresa e cogliendo appieno le. (Teleborsa)

Queste iniziative congiunte –hanno consentito di supportare decine di migliaia di imprese e PMI con credito per oltre 200 miliardi di euro, affiancandole nelle fasi più critiche di uno scenario economico in continua evoluzione. (CronacheMarche)

Oggi la vera sfida, secondo Messina, è far sì che la ripresa in atto «si consolidi nel tempo e sia diffusa, dando vita a un’economia strutturalmente più robusta». «Un debito pubblico che è enorme ma sostenibile – aggiunge Messina – E scenderà solo se avremo una crescita forte». (Quotidiano del Sud)