Borsa: Europa cerca il recupero nel finale, Milano +0,47% sostenuta dall'auto - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ad ogni modo, il numero complessivo dei lavoratori che ricevono i sussidi di disoccupazione ha registrato un calo di 194.000 unita' a 1,559 milioni di unita', il livello piu' basso dal 1973.

Borsa: Europa cerca il recupero nel finale, Milano +0,47% sostenuta dall'auto. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 13 gen - Borse europee si salvano sul finale dopo una seduta nervosa.

Il biglietto verde vale anche 114,053 yen (114,42 e 114,73)

Bene anche Stmicroelectronics (+3,06%) che segue il buon andamento dei tech e in particolare del comparto semiconduttori, dopo che la taiwanese Tsmc ha indicato di stimare un forte aumento della domanda di chip. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

In Cina hanno deluso soprattutto i dati sui prestiti bancari, scesi più del previsto. La Borsa di Tokyo chiude in calo, con l'indice Nikkei che segna -0,96% a 28.489 punti (Notizie - MSN Italia)

Se a Tokyo pesa l'aumento dei contagi da Covid-19, in Cina - oltre alla pandemia - sono i segnali di rallentamento dell'economia a pesare. Borsa: future deboli in Europa, l'euro sale fino a 1,145 dollari. (Il Sole 24 ORE)

"Il mercato sta già scommettendo sulla fine della pandemia proprio grazie a Omicron e, quindi, Diasorin, i cui ricavi sono saliti tanto grazie ai test, ne risente in negativo", rileva un trader Stabile Pop Sondrio dopo lo strappo di ieri in un'ottica di "M&A", mentre sale dello 0,9% Bper. (Notizie - MSN Italia)

Contrastate TotalEnergies (-0,92%), Eni (-0,4%), Shell (+0,05%) e Bp (+0,42%) con il greggio in lieve calo (Wti -0,23% a 82,46 dollari al barile) In calo a 129,8 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli decennali in ribasso di 4 punti base all'1,22%. (Tiscali.it)

Sul mercato valutario, il dollaro si muove sui minimi da meta' novembre e l'euro arriva a quota 1,1462 (da 1,1422 ieri in chiusura) e a 131,23 yen (da 131,072). Il petrolio e' poco mosso dopo aver toccato i massimi da due mesi con il Wti di febbraio scambiato a 82,69 dollari (+0,06%) e il Brent di marzo a 84,81 dollari (+0,17%) (Borsa Italiana)

Bene inoltre Stellantis (+2,3%) dopo che Jefferies ha alzato il target price sul titolo da 22 a 25 euro, confermando il rating buy Sul fronte Covid, si fa strada l’ipotesi che il virus possa diventare endemico consentendo il ritorno alla normalità. (Finanza Report)