Nikkei scende dello 0,73% dopo il rallentamento della crescita salariale in Giappone; azioni asiatiche contrastanti
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Invezz I mercati dell’Asia-Pacifico hanno mostrato performance contrastanti giovedì, dopo una svendita nella sessione precedente. Il Nikkei 225 del Giappone e il Kospi della Corea del Sud sono stati tra i cali più notevoli, mentre altri indici hanno mostrato risultati eterogenei. Il Nikkei 225 è sceso dello 0,73%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori in seguito agli ultimi dati sui salari in Giappone. (TradingView)
La notizia riportata su altri media
Steel da parte del colosso giapponese per problemi di sicurezza nazionale può intaccare la fiducia tra gli alleati (Milano Finanza)
Euro contro il Dollaro hongkonghese Tokyo (LA STAMPA Finanza)
I salari giapponesi, al netto dell’inflazione, sono aumentati per due mesi consecutivi a luglio. I dati del Ministero del Lavoro, pubblicati oggi, hanno mostrato che i salari reali nella quarta economia mondiale sono cresciuti dello 0,4% a luglio, aumentando a un ritmo più lento rispetto alla crescita dell’1,1% di giugno, quando erano tornati positivi per la prima volta in 27 mesi. (business24tv.it)
Chiusura del 4 settembre Chiusura negativa per l'indice nipponico, con un ribasso dell'1,09%. (Teleborsa)
A zavorrare la borsa di Tokyo è stata oggi la pubblicazione del dato relativo alle spese delle famiglie che, nel mese di luglio, sono salite su base reale dello 0,2% su base annua, rispetto all’aumento dell’1,2% atteso dagli economisti interpellati dalla Reuters, e dopo il calo dell’1,4% di giugno. (Finanza.com)
L'indice Nikkei il peggiore, appesantito anche dalle perdite delle azioni legate ai semiconduttori. In India la banca centrale vende dollari per impedire alla rupia di indebolirsi oltre la soglia psicologica di 84 (Milano Finanza)