Caso Depardieu: «La giustizia non si fa sulla pubblica piazza»

«La giustizia non si fa sulla pubblica piazza».

«Non voglio assolutamente indulgere in una difesa pubblica di Gérard Depardieu», ha ribaditato oggi.

«Ha il diritto di essere difeso» e deve «essere considerato innocente» fino a prova contraria

A dirlo è Hervé Témime, avvocato che segue Gérard Depardieu nell'inchiesta per un presunto duplice stupro che sarebbe stato commesso dalla leggenda del cinema francese nell'estate 2018. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre fonti

A darne la notizia oggi è stata Agence France-Presse, che ha citato fonti giudiziarie spiegando che l’incriminazione risale a due mesi fa. Secondo Bfm TV i due si sarebbero incontrati quando Depardieu ha tenuto una master-class nella sua scuola, circostanza che li avrebbe portati a frequentarsi «per ripetizioni informali per una pièce teatrale», come ha scritto Le Parisien. (Vanity Fair Italia)

I fatti risalirebbero all'agosto del 2018 quando, in due occasioni, Gérard Depardieu avrebbe abusato della ventenne nella sua villa privata nel 6° arrondissement, alle porte di Parigi. La ragazza, determinata ad ottenere giustizia, ha così deciso di denunciare nuovamente Depardieu che, questa volta, sarà costretto a difendersi in tribunale. (ilGiornale.it)

Depardieu, che è tuttora in stato di libertà senza controllo giudiziario, “contesta totalmente i fatti di cui è accusato”, ha spiegato Témine. L’AFP cita il racconto di una fonte secondo cui ci sarebbe stato un confronto nei locali della polizia giudiziaria parigina tra l’attore e la giovane donna (Today.it)

Inizialmente il caso era stato archiviato nel giugno del 2019 dalla magistratura, ma nell’estate 2020 la querelante aveva ottenuto che un giudice istruttore indagasse ulteriormente sul caso. News Cinema. (ComingSoon.it)

Poi l’avrebbe spinta contro un muro e l’avrebbe minacciata: “Se tua madre mi lascia, la pagherai La figlia della compagna non lo accettava e per questo l’uomo l’avrebbe molestata sessualmente e minacciata con una roncola: “Se mi fai rompere con tua madre ti taglio la gola”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Intervista di 'Repubblica' all'attore francese su un caso del 2018 sul quale indaga la procura. “Un senso di tristezza e di sconcerto per una vicenda totalmente infondata e per il grande rumore mediatico sollevato da un’indagine che consideravo chiusa”. (LaPresse)