Le Borse di oggi, 14 settembre 2021. Listini Ue incerti: mercati in attesa dell'inflazione Usa

la Repubblica ECONOMIA

Gli analisti si attendono un rialzo su base mensile dello 0,4% e una conferma del 5,4% su base annuale registrato nei due mesi precedenti.

Parigi ne risente maggiormente e scende dello 0,5% a metà mattina, Londra perde lo 0,17% e Francoforte sale dello 0,17%.

Bene Milano, che dopo i guadagni della vigilia e la migliore a +0,7%.

Il greggio Wti sale a quota 71 dollari al barile, in crescita dello 0,78%, e il Brent avanza dello 0,73% a quota 74,05

Tra le valute, partenza stabile per l'euro nei confronti del dollaro, con la moneta unica europea che passa di mano a 1,1813, da 1,1808 ieri sera alla chiusura di Wall Street. (la Repubblica)

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Rimane inoltre il rebus sull'evoluzione della pandemia nei mesi d'autunno. E' in rialzo il petrolio, anche se sotto I massimi di giornata: il wti, contratto di ottobre, passa di mano a 70,65 dollari al barile, in progresso dello 0,22% (Borsa Italiana)

I salari reali sono saliti tuttavia su base settimanale dello 0,3%, più del calo dello 0,1% previsto. Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l'indice dei prezzi al consumo core è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. (Yahoo Finanza)

Positiva la gran parte delle banche, a iniziare da Banco Bilbao (+1,6%), Bank of Ireland (+1,5%) e tra quelle d'affari Mediobanca (+1,3%), con eccezioni come Hsbc (-0,9%) e Credit Agricole (-0,8%). Bene anche molti petroliferi, tra cui Lundin (+4,3%) e Polski Koncern (+3,8%), col greggio che sale (wti +0,6%) a 70,8 dollari al barile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Anche le aspettative di inflazione nei prossimi tre anni sono salite, a una mediana del 4,0%. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato dalla Federal Reserve di New York. (Notizie - MSN Italia)

A livello mensile il dato core è salito dello 0,1%, meno del +0,3% stimato, dopo il +0,3% di luglio e al minimo dal febbraio scorso Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l'indice dei prezzi al consumo core è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. (Finanzaonline.com)

A livello di indice «core», quello calcolato al netto delle componenti più volatili, l’inflazione mensile ha segnato un +0,1% (stime a +0,3%) Su base annua, il dato è passato, in linea con le stime, dal 5,4 al 5,3 per cento. (Money.it)