Armi da guerra in pizzeria, l'ipotesi: non una rapina ma una (fallita) missione di morte
Hanno anche portato via poco per la potenza di fuoco spiegata: un paio di Rolex, delle catenine d'oro.
Un kalashnikov, un fucile a pompa: gli autori del blitz erano armati pesantemente, troppo per una "bravata".
Ovvero che quel vagare tra i tavoli, come cercassero qualcosa o qualcuno, fosse effettivamente una caccia.
Una missione di morte, fallita, che hanno deciso di mascherare da rapina
Un altro particolare che ha colpito gli inquirenti è che i due malviventi avessero le stesse scarpe, forse un caso. (NapoliToday)
Se ne è parlato anche su altri media
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Una imponente caccia all’uomo. (ilmattino.it)
E poi: i bambini non li tocchiamo" Un cliente: "Hanno urlato: inginocchiatevi. (La Repubblica)
Rapina al ristorante di Casavatore, le indagini. Sul caso – come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino – indagano i carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario Tardocchi. (L'Occhio di Napoli)
Ad affermarlo è il segretario generale del S.PP. Un rischio sempre più preoccupante e concreto” (ILMONITO)
Il retroscena della rapina in pizzeria a Casavatore. Infatti, i banditi non avrebbero toccato l’incasso del locale ma rubato solo cellulari, orologi e catenine d’oro. (Voce di Napoli)
Oltre al danno, la beffa: clienti in fuga senza pagare dopo la rapina alla pizzeria a Casavatore. Le dichiarazioni dei gestori del locale. Inoltre, in un’intervista, i due titolari prendono le distanze dalle voci che li collegavano in qualche modo ai due malviventi (Internapoli)