M5s, probiviri: da statuto, aperta la procedura di espulsione per i dissidenti

Rai News INTERNO

Lo comunica in una nota il Collegio dei Probiviri del Movimento 5 stelle.

"Da quello che mi risulta sono fuori dal gruppo parlamentare del Senato ma non dal M5S: questo lo deve decidere il Collegio dei probiviri e poi sottoposto a una consultazione online.

"Non sono io a no pensarla più come il M5S, è il M5S che non la pensa più come me"

Conseguenze al no al governo Draghi M5s, probiviri: da statuto, aperta la procedura di espulsione per i dissidenti Clima teso in casa 5 stelle. (Rai News)

Ne parlano anche altre testate

Oggi Di Battista sta bene fuori dal palazzo, lontano dai ruoli di governo “Gianni Letta- scandisce Di Battista- non ho le prove ma è stato lui a organizzare questa crisi”. (Dire)

«Magari con un quesito che sia su questo molto, molto chiaro», aggiunge velenoso, dopo il quesito decisamente “schierato” con il quale il M5S ha fatto decidere i militanti sul governo Draghi. Sarà pure semplicemente uno che «porta avanti battaglie da fuori», ma di sicuro Alessandro Di Battista è ancora molto attento a quello che accade «dentro». (La Stampa)

Tale fatto oltre a denotare il mancato rispetto delle decisioni assunte dagli iscritti con la votazione in rete e, conseguentemente, dagli organi del Movimento pregiudica l’immagine l’azione politica del nostro gruppo parlamentare. (Prima Treviglio)

“Io ho semplicemente detto no a Draghi, se lo votino altri il governo tecnico, pure la Meloni, che ha già votato il governo Monti”. “Giorgetti allo Sviluppo Economico, che ha detto come Draghi sia il Ronaldo della politica” fa notare “gestirà anche l’Ilva, per esempio”, aggiunge Di Battista. (Imola Oggi)

Renzi l’aveva organizzata con degli agganci: con Salvini, Gianni Letta, tutti i giornaloni che negli ultimi due mesi avevano infangato questo governo”. Ogni volta che Draghi dice qualcosa - anche alcune azioni già volute da Conte - sembra che sia venuto in terra il tredicesimo apostolo (Liberoquotidiano.it)

Uno dei personaggi di spicco del M5S ha lasciato il Movimento dopo l’adesione dei grillini al governo Draghi e fa il punto della situazione, tra sospetti e giudizi. Infatti i grillini sono riusciti a formare un governo con la Lega con il Conte uno o governo giallo-verde come venne chiamato. (Ultim'ora News)