L'industria automobilistica italiana fra ripartenza e difficoltà

AlVolante ECONOMIA

Simulando un “effetto Stellantis”, aggiungendo le commesse verso il gruppo PSA, si vede invece un fatturato medio che sale al 41,7%

om’è lo stato di salute dei componentisti italiani, protagonisti spesso oscuri ma importantissimi per la costruzione dei veicoli?

Il primo dato è che la domanda delle automobili nel 2021 è scesa del 13% e che il Piemonte rappresenta da solo il 35% dell’automotive italiano. (AlVolante)

Su altre fonti

E' quanto emerge dall'edizione 2021 dell'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, indagine realizzata dalla Camera di commercio di Torino, da Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e dal Center for Automotive and Mobility Innovation (Cami) del Dipartimento di Management dell'Universita' Ca' Foscari di Venezia. (Borsa Italiana)

Secondo il 72% delle imprese di componentistica raggiunte dall’Osservatorio, Stellantis è una opportunità, per il 28% un rischio Leggi Anche: Anfia: componentistica automotive al bivio, innovare per non diventare marginali. (Fleet Magazine)

Per il 2021 si stima che i volumi della produzione italiana possano attestarsi intorno ad 845mila unità (+8,8% rispetto al 2020). I dati sulla produzione auto. Con 77,6 milioni di autoveicoli, la produzione mondiale nel 2020 segna un’ulteriore contrazione (-15,8%), dopo i cali del 2019 e del 2018. (Industria Italiana)

Parliamo di componentistica auto oggi e osserviamo i dati, poco gradevoli, dell‘Osservatorio componentistica automotive italiana. Se la filiera automotive nazionale non viene aiutata nella riconversione, si vede grigio. (Automoto.it)

Rispetto all’anno precedente il volume d’affari è ulteriormente calato dell’11,9%, accompagnato dalla diminuzione del numero di addetti (-1,5% a fronte del +0,6% del 2019). (Yahoo Notizie)

- TORINO, 21 OTT - La carenza dei semiconduttori provocherà - secondo le stime degli analisti - un calo della produzione di auto in tre anni di oltre 14 milioni di veicoli: 4,5 milioni quest'anno, 8,5 milioni nel 2022 con una coda di 1 milione nel 2023. (Giornale di Sicilia)