Femminicidi in Lombardia ed in Calabria. Talebani? No, italiani!

La Valle Dei Templi ESTERI

Non si può negare che uno Stato è democratico quando la libertà di espressione di tutti è garantita

Femminicidi in Lombardia ed in Calabria.

Quale democrazia vive in uno Stato in cui le donne sono maltrattate, o peggio annientate attraverso forme di violenza atroci?

Occorre, in definitiva, chiedersi perchè lo Stato italiano non sia ancora intervenuto per impedire tale violenza ed anche altre forme di violenza contro i più fragili. (La Valle Dei Templi)

Ne parlano anche altre fonti

La ripresa dei voli umanitari del World Food Programme. Nelle scorse ore sono invece ripresi nel paese i voli del servizio aereo umanitario delle Nazioni unite, gestito dal World food programme, da e per l’aeroporto di Kabul (In Terris)

Scene che hanno spinto Koofi ed altre donne afghane a reagire pubblicando sui social proprie foto in cui indossano abiti, ognuno legato alla tradizione del proprio gruppo etnico e della propria regione, tutti colorati. (SassariNotizie.com)

(Adnkronos) - Una foto con indosso un abito tradizionale verde smeraldo, con il capo coperto da uno scialle bianco. Scene che hanno spinto Koofi ed altre donne afghane a reagire pubblicando sui social proprie foto in cui indossano abiti, ognuno legato alla tradizione del proprio gruppo etnico e della propria regione, tutti colorati. (OlbiaNotizie)

“L’America è un grande Paese, devono mostrare generosità”, ha aggiunto in una conferenza stampa – I talebani hanno accolto l’impegno da oltre 1 miliardo di dollari in aiuti promessi dalla comunità internazionale ed hanno esortato gli Stati Uniti a essere più generosi. (Icona News)

“Voglio che il mondo sappia che questi abiti non appartengono alla nostra cultura, alla nostra identità”, ha detto la storica all’emittente britannica Bbc, aggiungendo di aver iniziato a pubblicare immagini di abiti tradizionali afghani. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Il WFP deve raggiungere 9 milioni di persone al mese entro novembre per raggiungere l’obiettivo programmato di 14 milioni per la fine dell’anno I convogli di cibo si muovono nel paese e, nel mese di agosto, oltre 400.000 persone hanno ricevuto assistenza. (OnuItalia)