Continua lo sciopero fantasma, la Stazione ancora senza taxi

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sabato di metà aprile. Ore 19.30 di ieri, stazione di Santa Maria Novella. Coda infinita (soprattutto turisti con i loro trolley) e piazzale dei taxi vuoto. Lo “sciopero” camuffato dei taxi, poi chiamato protesta organizzata, messo in piedi bypassando il servizio alla stazione è proseguito anche ieri nonostante le diffide arrivate da Palazzo Vecchio venerdì. Con tanti disagi nonostante qualche ta… (la Repubblica)
Su altri media
I tassisti e i noleggiatori con conducente regolarmente autorizzati si riconoscono reciprocamente nei rispettivi ambiti di operatività, mantenendo da sempre un rapporto fondato sul rispetto. Le attuali tensioni e il clima di esasperazione che si sono venuti a creare sono il risultato di un utilizzo improprio - e talvolta palesemente illecito - di alcune piattaforme digitali, in particolare per effetto delle dinamiche introdotte da aziende affiliate a multinazionali che sono affiliate in collaborazione con soggetti in possesso di autorizzazioni rilasciate al di fuori della provincia o, in alcuni casi, della Regione”. (Firenze e dintorni)
Continua lo sciopero selvaggio dei taxi in stazione Centrale e a Linate contro i noleggiatori di auto con conducente. Anche per la giornata di oggi, dunque, difficoltà nel trovare corse disponibili in città. (la Repubblica)
Associazione Ncc Italia, organizzazione di rappresentanza nata per tutelare gli interessi giuridici, economici, sociali e morali degli operatori del noleggio con conducente, ha inviato una lettera al sindaco di Milano Giuseppe Sala, all’assessore alla Mobilità del comune di Milano, Arianna Censi, al prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, e al comandante della Polizia locale di Milano, Gianluca Mirabelli, per denunciare gli “incresciosi eventi avvenuti ieri, che hanno visto un manipolo di operatori taxi di Milano, accerchiare e minacciare operatori di noleggio con conducente in diverse aree della città”. (Il Giornale d'Italia)

L’agitazione è iniziata venerdì, una “… (la Repubblica)
Minuto per la lettura (Il Quotidiano del Sud)
In dettaglio: Marzo 2025 è stato il 20mo mese degli ultimi 21 mesi in cui la temperatura media globale superficiale dell’aria ha superato di oltre 1.5 gradi il livello preindustriale, quella che era la soglia degli accordi di Parigi. (Frosinone News)