Infermiera no vax sospesa dal lavoro, il giudice ordina la riammissione

Edizione Napoli INTERNO

“Il tribunale con questa ordinanza riafferma con chiarezza il diritto al lavoro a fronte di una sospensione che non può fare riferimento al diritto alla salute – afferma l’avvocato David Torriero, difensore della donna – se sono state proprio le decisioni del Governo a stabilire che lo stesso è garantito attraverso il ricorso ai tamponi ogni 48 ore”

Il giudice del lavoro di Velletri, con un decreto cautelare del 22 novembre scorso, ha disposto per lei, dipendente della Asl Roma 6, la riammissione al lavoro. (Edizione Napoli)

Se ne è parlato anche su altre testate

La donna, Adele Passerini, infermiera “no Vax” in servizio alla Asl Roma 6, almeno per ora può rientrare al lavoro. Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della “la rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio). (Latina Tu)

Arrivano soldi che saranno erogati in busta paga agli operatori sanitari della più piccola regione italiana, la Valle d’Aosta». Sanità, Nursing Up De Palma: «La Valle d’Aosta apre la strada alle tanto attese indennità per gli infermieri, ma è solo un caso isolato. (Sardegna Reporter)

Il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” dell’infermiera nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. La donna, un’infermiera “no vax” in servizio in una Asl di Roma, almeno per ora potrà dunque rientrare al lavoro. (Il Secolo d'Italia)

Infermiera no vax sospesa dal lavoro, giudice ne ordina la riammissione: cosa dice la sentenza Il giudice ha disposto l'immediata ricollocazione dell'infermiera no vax e il ripristino dell'erogazione del suo stipendio: il commento dell'avvocato. (Virgilio Notizie)

Al Sottosegretario Sileri, che tanta disponibilità aveva promesso durante il periodo clou dell’emergenza, oggi chiediamo: per quanto tempo ancora gli altri infermieri italiani dovranno rimanere a bocca asciutta?». (Sardegna Reporter)

Il giudice del Lavoro del tribunale di Velletri ha accolto il ricorso presentato dalla donna, firmando nei giorni scorsi un provvedimento che “ordina all’Asl l’immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino” e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (RomaToday)