Esoluna nuova

Anche questa di enormi dimensioni, anche questa attorno a un gigante gassoso grande più o meno quanto Giove.

Rispetto alla precedente esoluna scoperta dal team di Kipping – un corpo dalle dimensioni simili a quelle di Nettuno attorno a un esopianeta, Kepler 1625b, grande quanto Giove – la nuova candidata è un poco più piccola – circa un terzo.

«Potrebbe essere solo una fluttuazione dei dati, dovuta alla stella o al rumore strumentale», dice riguardo al segnale della nuova esoluna. (Media Inaf)

Su altre fonti

Eric Agol, professore di astronomia all'Università di Washington, ha affermato: "Potrebbe essere solo una fluttuazione dei dati, dovuta alla stella o al rumore strumentale". Questa sarebbe la seconda esoluna candidata rilevata finora dagli astronomi e, se confermata, potrebbe indicare che satelliti, grandi e piccoli, sono davvero comuni nell'Universo, tanto quanto gli esopianeti. (ALIVE UNIVERSE)

Spazio: scoperta gigantesca esoluna gassosa. È 2,6 volte la Terra. La somiglianza non è casuale, spiega uno degli autori dello studio, David Kipping. (Scienzenotizie.it)

Per ora è questo l’identikit della esoluna scoperta dal del team Cool Worlds, capitanato da David Kipping della Columbia University di New York. Una luna gigante, con un raggio di 2,6 volte più grande di quella della Terra e probabilmente di natura gassosa e non rocciosa. (Il Fatto Quotidiano)

Gli astronomi hanno determinato con successo le posizioni degli esopianeti attorno alle stelle al di fuori del nostro sistema solare, ma le esolune sono difficili da localizzare a causa delle loro piccole dimensioni. (Buzznews portale di notizie)

Questa è stata seguita da una ricerca di pianeti che mostrassero la massima somiglianza possibile con la Terra. Non molto tempo fa, gli scienziati hanno annunciato con orgoglio per la prima volta di aver scoperto un pianeta al di fuori del nostro sistema solare, chiamato pianeti esterni. (TGcomnews24)

Condividi l'articolo: Gli astronomi che l’hanno scoperta, esperti della Columbia University di New York capitanati da David Kipping, l’hanno chiamata così, Kepler 1708b-i perché vicina a Kepler 1708b, esopianeta al di fuori del nostro sistema solare e la raccontano sulle pagine della prestigiosa pubblicazione Nature Astronomy. (Tiburno.tv)