Orso morto nel Parco in Abruzzo: incubo avvelenamento. Potrebbe essere figlio di Amarena

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La carcassa di un di orso bruno marsicano è stata rinvenuta da un gruppo di escursionisti nella zona di Carrito, in un’area di straordinaria importanza ecologica e di connessione tra il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco naturale Regionale Sirente-Velino. Si tratta di un maschio adulto, di circa 8-10 anni. Potrebbe essere uno dei figli dell’orsa Amarena, uccisa nel 2023. La ricostruzione L’animale protetto, apparentemente in buono stato di salute, è stato trovato lungo un sentiero che porta al borgo di Goriano Sicoli (Il Messaggero)
Su altri media
Il rinvenimento è avvenuto nel comune di Ortona dei Marsi, ai confini del parco regionale Sirente Velino, da un gruppo di escursionisti che ne hanno segnalato la presenza al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Il Fatto Quotidiano)
AVVELENATO O MALATO? SI SCOPRIRANNO A TERAMO LE CAUSE DELLA MORTE DELL’ORSO TROVATO IERI (Certa Stampa)
Il corpo dell’orso, un esemplare maschio di circa 8-10 anni che non risulterebbe censito, non presentava segni di arma da fuoco. Si stanno compiendo analisi su alcuni traumi evidenti e non si esclude anche l’ipotesi di avvelenamento. (Rete8)

E’ stato rinvenuto nella mattinata di ieri il corpo senza vita di un orso, in una zona montana nell’area marsicana, nel territorio comunale di Ortona dei Marsi, al confine con il Parco regionale Sirente-Velino, nei pressi di Forca Caruso. (il Centro)
Al momento della sua morte aveva con sé due cuccioli, che sono sopravvissuti e sono ora attentamente monitorati dagli esperti del Parco. Confidente e abituata alla presenza dell’uomo, Amarena rappresentava uno degli esemplari più emblematici dell’orso bruno marsicano. (Il Messaggero)
Il sentiero è stato aperto in Abruzzo, con convinzione e lungimiranza, sia dal Parco regionale Sirente Velino che quello nazionale d’Abruzzo Lazio Molise. (Il Capoluogo)