Il crollo delle linee ucraine nella regione di Kursk – Analisi Difesa

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Analisi Difesa ESTERI

Il crollo delle linee ucraine nella regione di Kursk Dopo le offensive dei giorni scorsi le forze russe hanno riconquistato ieri tutta l’area settentrionale del saliente occupati dalle truppe di Kiev nella regione di Kursk, tra Malaya Loknya e Sudzha. Il ministero della Difesa russo ha annunciato la liberazione di Malaya Loknya, Cherkasskoye Porechnoye e Kositsa. L’8 marzo erano cadute Novaya Sorochina e Lebedevka. (Analisi Difesa)

La notizia riportata su altre testate

Durante il fine settimana un’offensiva in forze dei russi nella regione di Kursk, parzialmente occupata dalle truppe di Kiev lo scorso agosto con una manovra a sorpresa, ha portato scompiglio nell’esercito ucraino e sulla stampa internazionale già si parla di accerchiamento. (il manifesto)

L'intelligence britannica ha intanto riferito oggi che le forze di difesa ucraine hanno effettuato una serie di contrattacchi nella zona di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, mentre contemporaneamente nella regione di Kursk l'esercito russo sta esercitando pressione sulle unità ucraine. (Corriere del Ticino)

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le sue truppe hanno riconquistato 12 villaggi nella regione di Kursk. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Circa 100 soldati russi hanno utilizzato un gasdotto per raggiungere le posizioni delle forze di difesa ucraine vicino all'area di Sudzha, nella regione russa di Kursk, ma sono stati bloccati e... (Virgilio)

"Durante le operazioni offensive, le unità del gruppo di forze del Nord hanno liberato 12 insediamenti: Agronom, Bogdanovka, Bondarevka, Dmitryukov, Zazulevka, Ivashkovsky, Kolmakov, Kubatkin, Martynovka, Mikhailovka, Pravda, Yuzhny e più di 100 chilometri quadrati del territorio della regione di Kursk", si legge in un comunicato stampa pubblicato su Telegram. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Sul posto, ho preso la decisione di rafforzare il nostro raggruppamento con le forze e i mezzi necessari, tra cui la guerra elettronica e componenti senza pilota», ha scritto Syrsky in un post sui social media. (Corriere del Ticino)