Scoperto un “asilo degli orrori”: unghie spezzate e peperoncino negli occhi dei bimbi - L'Unione Sarda.it

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In questo contesto sono inoltre emerse le violenze e vessazioni psicologiche subìte dai piccoli

Su ordine del gip, i due gestori – una coppia di nazionalità ghanese di 35 anni – sono finiti agli arresti domiciliari.

Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia sulla struttura, i bambini ospitati venivano puniti con veri e propri metodi di tortura, come lo spezzamento delle unghie e il peperoncino negli occhi, oltre a essere segregati in stanze buie. (L'Unione Sarda.it)

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Malore nella serata di mercoledì. La donna aveva accusato un malore nella tarda serata di mercoledì. Simona è ricordata come una donna gentile e amorevole, la sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel cuore di chi ha avuto la fortuna di incontrarla. (ROMA on line)

I bimbi all’interno della struttura venivano picchiati e torturati con mazze di ferro, ma non solo. Al suo interno i bambini venivano picchiati e torturati con il peperoncino. (Vesuvius.it)

Disposto gli arresti domiciliari a carico di due coniugi ghanesi, D. Le violenze. In particolare, è emerso come almeno tre di questi, di nazionalità nigeriana, siano fatti oggetto, per mesi, di gravi violenze fisiche e vessazioni psicologiche perpetrate dai due ghanesi. (Il Fatto Vesuviano)

Mamma esemplare, avvocato ed ex assessore ai servizi sociali, protezione civile e polizia Locale del comune di Castel Volturno dove si è distinta sin da subito per il suo impegno, abnegazione e trasparenza. (Ottopagine)

Sulla base del grave quadro indiziario raccolto, questa Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto dal corrispettivo Ufficio GIP la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di D. Il provvedimento restrittivo è stato adottato all’esito di un’articolata indagine che ha svelato l’esistenza di un “asilo abusivo” allestito da marito e moglie ghanesi in un appartamento a Castel Volturno. (CasertaCE)

Dopo l’intervento della squadra mobile, i bambini erano stati affidati in alcune strutture protette messe a disposizione dai servizi sociali comunali. Un vero e proprio asilo degli orrori, quello scoperto dalla polizia a Castel Volturno, in provincia di Caserta. (Il Primato Nazionale)