Didattica digitale integrata. L'ordinanza del Presidente Emiliano con decorrenza da lunedì 22/02

AcquavivaLive.it INTERNO

Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita

La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato questa mattina l’ordinanza n.56 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19”. (AcquavivaLive.it)

Su altre testate

- Quando una persona moriva, eravamo noi a chiudere quel sacco nero, senza poter dare niente ai familiari, se non la triste notizia. Tra gli operatori precari che hanno lavorato durante la pandemia, c'è chi si è ammalato e ha ancora i postumi. (ilGiornale.it)

"La pazienza ha un limite – scrivono – le decisioni che ineriscono a diritti fondamentali come quello allo studio devono affondare le radici in logiche oggettive e scientifiche e non sulle solite alchimie del consenso del presidente Emiliano. (CoratoViva)

È quanto contenuto in una parte del report, scritto il 18 febbraio dal Dipartimento della Salute della Regione Puglia, inviato al governatore Michele Emiliano. “In occasione del monitoraggio settimanale sui contagi nell’ambito scolastico, abbiamo riscontrato tra bambini e adolescenti un maggior tasso di diffusione del virus. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

A cosa serve chiudere le scuole, se poi la gente si sente libera di poter di andare in giro e fare assembramenti davanti a qualsiasi negozio o locale aperto? Più che un sabato sera di zona gialla o arancione, sembra la vigilia di Natale. (Puglia In)

"Un fallimento - continua Gesmundo - dimostrato dalla decisione che ci è stata consegnata come irreversibile per salvaguardare la salute di docenti e studenti, unica regione in zona gialla a decidere in tal senso, di chiudere tutte le scuole in Puglia, per ora fino al 5 marzo. (BariToday)

"La pazienza ha un limite: le decisioni che ineriscono a diritti fondamentali come quello allo studio devono affondare le radici in logiche oggettive e scientifiche e non sulle solite alchimie del consenso del presidente Emiliano. (AndriaViva)