Toyota annuncia un grande piano per le batterie

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Toyota prevede ancora di produrre le sue prime batterie “solide” entro la metà del decennio

Toyota ha appena annunciato un importante piano di investimenti, in particolare per mettere in sicurezza quelli che saranno i cardini della guerra di domani: le batterie.

Negli stabilimenti di Toyota e dei suoi partner verranno installate 70 diverse linee di assemblaggio di batterie in tutto il mondo.

Toyota, che aveva già programmato di produrre circa 180 GWh di batterie entro il 2030, ha appena rivisto al rialzo le sue ambizioni con circa 10 miliardi di euro di investimenti per le batterie dei veicoli elettrici. (MotoriSuMotori)

Su altri giornali

L’arrivo del SUV non è ancora previsto per l’Italia, ma nel resto del mondo la richiesta è altissima. Gli appassionati di fuoristrada (e non solo) stanno letteralmente impazzendo per la nuova Toyota Land Cruiser 300. (Motor1 Italia)

Non dimentichiamo che un’efficienza migliore permette di utilizzare batterie più piccole ad un costo vantaggioso. Attraverso questo sviluppo integrato di veicoli e batterie, miriamo a ridurre il costo della batteria per veicolo del 50% rispetto alla Toyota bZ4X (Tom's Hardware Italia)

Anche Toyota è vittima del «Chippageddon». Business continuity: l’eredità di Fukushima. Fino ad ora, come detto,Toyota era riuscita a compensare la carenza globale di semiconduttori attingendo dalle proprie riserve. (La Stampa)

Abbattere i costi di produzione. Batterie per auto elettriche, ridurre i costi del 50%. Gli investimenti dovranno essere concentrati sullo sviluppo di soluzioni in grado di ridurre i costi delle batterie di almeno il 50% per veicolo già nella seconda parte del decennio, e di conseguenza garantire prezzi di listino “ragionevoli”. (Ecoo)

"Sebbene le prospettive per novembre e oltre non siano chiare, la domanda attuale rimane molto forte". (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 10 set - Toyota Motor ha tagliato le sue stime di produzione di auto a 9 milioni di unita' da 9,3 milioni di unita' per l'anno fiscale che si chiude a marzo a causa della diffusione del coronavirus nel sud-est asiatico. (Borsa Italiana)

Per quanto riguarda le stime sul profitto operativo annuale, l'azienda ha confermato la previsione di 2.500 miliardi di unita' annunciata ad agosto con la presentazione dei risultati del primo trimestre dell'anno fiscale 2022 Per quanto riguarda la produzione annuale dell'anno fiscale che termina il 31 marzo 2022, l'azienda sta adeguando il volume previsto a 9 milioni di unita', rispetto alla precedente previsione di 9,3 milioni di unita'. (Italia Oggi)