Vaccini covid, la seconda dose potrà essere fatta anche in vacanza

QuiComo INTERNO

"La seconda dose della vaccinazione anti covid - si legge nella nota del welfare - sarà proposta dal portale per la prenotazione dal 21° giorno per i vaccini Pfizer Biontech e dal 28° giorno per il vaccino Moderna.

Si sta cercando, quindi, una soluzione per chi è in partenza in qualche località italiana per dare la possibilità di fare la seconda dose in loco.

Vaccini e vacanze, un argomento che sta facendo parlare molti dato che la campagna vaccinale, anche in Lombardia, vedrà molte persone prima delle ferie aver ricevuto solo la prima dose. (QuiComo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista (La Sicilia)

Dopo le fughe in avanti delle Regioni che si sono organizzate con accordi bilaterali e il richiamo di Figliuolo, arriva dunque il via libera. Con l'ok del generale Figliuolo si apre ufficialmente il capitolo dei richiami nei luoghi di villeggiatura. (Fanpage.it)

"È una notizia non piacevole: molti genitori quest’anno hanno denunciato i dirigenti scolastici perchè non volevano che i figli tenessero questi dispositivi in classe. Intanto i sindacati non sembrano felici all’idea di un ritorno a scuola con le mascherine. (Giornale di Sicilia)

Inoltre, è opportuno che sia consentito lo spostamento degli appuntamenti della prima dose, a seguito del quale eventuali automatismi di prenotazione dovranno riassegnare quello per la seconda dose. Deve essere inoltre possibile modificare la data e la sede per l’appuntamento della sola seconda dose compatibilmente con gli intervalli previsti tra le due somministrazioni. (RiminiToday)

Nel tacco dello stivale infatti l'operazione richiamo in vacanza è già scattata e ci sono già stati i primi turisti immunizzati Proprio su questo accordo si basa la decisione di Figliuolo che, ovviamente, riguarda tutte le Regioni. (Il Messaggero)

«È una notizia non piacevole: molti genitori quest’anno hanno denunciato i dirigenti scolastici perché non volevano che i figli tenessero questi dispositivi in classe Intanto i sindacati non sembrano felici all’idea di un ritorno a. (Il Giornale di Vicenza)