La guerra nel mandamento di S. Giuseppe Jato: "Li scanniamo come porci " - Il video delle intercettazioni

Giornale di Sicilia INTERNO

PALERMO. "A me hanno autorizzato dov'è che erano loro, a scannarli come i porci. Tu l'hai capito che facciamo stasera? A lui stasera la testa, a quello la macchina, a quello le bastonate qua". Si tenevano per strada gli "incontri organizzativi" della ... (Giornale di Sicilia)

Su altri media

Il Tribunale di Trapani aveva sequestrato il patrimonio dell’imprenditore già nel 2014. Sono stati confiscati a titolo definitivo beni per oltre 100 milioni di euro all’imprenditore edile Calcedonio Di Giovanni, originario di Monreale, attivo nel settore turistico alberghiero nel Trapanese. (La Prima Pagina)

Retata antimafia all'alba nel mandamento di San Giuseppe Jato. In azione i Carabinieri di Monreale con 100 militari e l'ausilio di unità cinofile ed elicotteri. (Stadio24.com)

Palermo – Un centinaio di carabinieri, supportati da elicotteri e unità cinofile, hanno messo a segno una importante maxi retata contro la malavita organizzata in provincia di Palermo. (Liguria Oggi)

Dall'alba è in corso un'imponente retata antimafia nel Palermitano. Circa cento militari, con il supporto di unità ... (MeridioNews - Edizione Palermo)

Nessuna spiegazione potrebbe giustificare così tanta violenza da parte mia. "Io ho sbagliato, ed è giusto che paghi il mio debito con la società fino in fondo. (Nuovo Sud)

Un patrimonio immobiliare composto da oltre 400 unità abitative per un valore complessivo di oltre cento milioni di euro è stato confiscato definitivamente all’imprenditore Calcedonio Di Giovanni, originario di Monreale (Palermo) ma con interessi economici nel Trapanese... (La Stampa)