App e divieto di conservare il Qr code: le linee guida del governo sul Green Pass

L'HuffPost INTERNO

Dal prossimo 15 ottobre, infatti, entrerà in vigore l’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato.

Anche gli italiani che si sono vaccinati all’estero potranno ottenere il Green Pass

Il lavoratore assente senza Green Pass può essere sostituito?

L’obbligo di Green Pass non fa venir meno le regole di sicurezza previste da linee guida e protocolli vigenti, come l’obbligo di mascherina e del metro di distanziamento. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

I LAVORATORI ESTERNI E LE FAMIGLIE. L'obbligo di Green pass dal 15 ottobre interesserà anche tutti i lavoratori in servizio esterno GREEN PASS Green pass, si teme il boom di tamponi. (Il Messaggero)

Il green pass coprirà anche gli italiani vaccinati all’estero che potranno richiederlo attraverso un modulo online anche per i propri familiari Tra le indicazioni c’è il divieto di conservare il Qr code contenuto nel green pass e rilevato dalle piattaforme digitali o dalle app durante la verifica quotidiana. (Il Messaggero Veneto)

Una bozza di Dpcm, presa in visione da Public Policy, mette nero su bianco l’impossibilità di lasciare una copia, registrare o conservare il qr code dopo l’esibizione del Green Pass sul posto di lavoro. (StrettoWeb)

“Per far fronte a specifiche esigenze di natura organizzativa, come ad esempio quelle derivanti da attività lavorative svolte in base a turnazioni, o connesse all’erogazione di servizi essenziali, i soggetti preposti alla verifica” del Green Pass “possono” richiederlo ai lavoratori “con l’anticipo strettamente necessario e comunque non superiore alle 48 ore, ciò anche in relazione agli obblighi di lealtà e di collaborazione derivanti dal rapporto di lavoro,” si legge nella bozza di DPCM che regola il controllo del Green Pass sui luoghi di lavoro. (MeteoWeb)