Perché i trumpiani stropicciano i giornaloni

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Perché i trumpiani stropicciano i giornaloni Donald Trump ha potuto contare nella sua carriera politica anche su una radicata sfiducia nel sistema tradizionale giornalistico. Fin dal 1972, e regolarmente ogni anno dal 1997, l’istituto di ricerca Gallup interpella gli statunitensi sulla loro fiducia nei media. Oltre 50 anni fa, gli americani che dicevano di fidarsi molto o abbastanza dei media erano il 68 per cento. (Start Magazine)
Se ne è parlato anche su altri media
La mossa è stata preceduta dall’abrogazione del diritto di richiesta di asilo e all’accoglienza dei profughi, dopo lo stop ad ogni assistenza umanitaria internazionale e ai bollettini epidemiologici della Cdc. (il manifesto)
Trump ha richiamato alcuni elementi chiave dell’identità americana, dall’eccezionalismo al destino manifesto, addirittura proiettato oltre il pianeta Terra (“perseguiremo il nostro destino manifesto tra le stelle, lanciando astronauti americani a piantare la bandiera a stelle e strisce su Marte”). (Il Fatto Quotidiano)
Di fronte alle immagini degli immigrati espulsi con le catene ai piedi, alle minacce di dazi contro la nostra economia, alle allusioni a possibili mire espansionistiche — dalla Groenlandia a Panama — sembra quasi inconcepibile che tutto ciò provenga dallo stesso paese con cui da d… (La Stampa)

È il principale pericolo con cui i mercati potrebbero ritrovarsi a fare i conti nei prossimi mesi secondo Matthieu David, branch general manager Italy di Candriam, per il quale in questo contesto la parola d’ordine è selettività. (la Repubblica)
A differenza del 2017, Donald Trump ha un piano più definito.Facendo leva sulla coalizione che lo ha portato al potere, unendo gli esclusi di una società al limite dell’esplosione ai grandi oligarchi della Silicon Valley, il presidente degli Stati Uniti sta guidando un profondo consolidamento imperiale. (Corriere della Sera)
Il fattore innegabile è che l’avvento di Trump ha portato, ma è una consuetudine negli Stati Uniti e non solo, all’emergere di una oligarchia, che in questo caso associa ad un ostentato radicalismo ideologico il capitalismo digitale. (L'Opinione)