Draghi: «Normalità dal 2 giugno? Solo se in piena sicurezza»

leggo.it INTERNO

Draghi di date preferisce non parlare, ma assicura che il governo è assolutamente disponibile a rivedere le misure anticontagio anche prima del 30 aprile, data di scadenza dell’ultimo decreto.

Altra possibilità per attrarre turisti potrebbe essere quella del passaporto vaccinale

Il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha ipotizzato la data del 2 giugno: «È la nostra festa nazionale e potrebbe essere quella la data delle riaperture». (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Draghi tra intenzioni e “chissà”. Parametro fondamentale, questo, per superare l’emergenza: «La volontà del governo – assicura – è vedere, nelle prossime settimane, riaperture e non chiusure». (L'Agenzia di Viaggi)

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Da come si legge dai giornali gran parte dei siti turistici sono già tutti prenotati, ma lo sono prenotati da italiani. (AgCult)

Situazione aperture 2 giugno, il Governo lavora per fare ripartire alcune attività. La possibilità aperture 2 giugno non è casuale (ViaggiNews.com)

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, aggiungendo: “Dobbiamo fare in fretta, è nostro interesse avere il pass “Bisogna annunciare che siamo pronti ad accogliere in Italia tutti i turisti che hanno un certificato vaccinale”. (L'Occhio)

«Penso a un piano di riapertura delle fiere e degli eventi: è il miglior messaggio di fiducia al paese. Più che preoccuparsi delle complicazioni di carattere etico cominciamo a farlo», ha detto ancora Draghi a Palazzo Chigi (Ticinonline)

Draghi: le riaperture sono l’obiettivo del governo. Le riaperture, dunque, dipenderanno da molteplici fattori, dalla curva dei contagi e dell’andamento delle vaccinazioni in primis. (The Italian Times)