La lettera che nessuno si aspettava: la Yakuza promette di “non dare più problemi”. Ma ci sono dubbi

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La Stampa ESTERI

TOKYO. Lunedì la più grande cosca mafiosa giapponese ha proposto per iscritto alle autorità di porre fine alla sua guerra con i gruppi scissionisti. Yamaguchi-gumi, la più potente organizzazione criminale organizzata della yakuza fondata nel 1915 a Kobe, con un patrimonio stimato di 6,6 miliardi di dollari, ha combattuto sanguinose guerre con altri gruppi formati da ex membri nel 2015. All’epoca più di una dozzina di bande hanno abbandonato l’organizzazione per formare un nuovo gruppo — il Kobe Yamaguchi-gumi — con 150 episodi legati al loro conflitto avvenuti in tutto il Giappone fino allo scorso anno. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

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I membri più anziani hanno presentato personalmente una lettera alla polizia, impegnandosi a «porre fine a tutte le lotte intestine» e a «non creare problemi». Yamaguchi-gumi, la più potente organizzazione criminale organizzata della yakuza ha combattuto sanguinose guerre con altri gruppi formati da ex membri nel 2015 (Milano Finanza)