Simone Moro in salvo a Katmandu, una valanga devasta il campo base sul Manaslu

BergamoNews.it ESTERI

Da qualche settimana l’alpinista bergamasco Simone Moro si trova in Nepal, a Katmandu, per intraprendere la scalata del Manaslu, un massiccio montuoso himalayano la cui vetta raggiunge gli 8mila metri.

Scalare in inverno richiede non solo speranza e motivazione, ma soprattutto tanta esperienza, tanto tempo (3 mesi), tanta pazienza, tanta logistica e budget, e tanta umiltà

Sulla sua pagina Facebook Moro aveva motivato così la sua scelta: “Il pericolo valanghe era a 5. (BergamoNews.it)

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“Solo una parte di campo base è rimasta intatta – spiega Moro su Facebook – sembra quella protetta dai cubi di ghiaccio che avevamo costruito in prima battuta Alex, io e il suo team. Scalare in inverno richiede non solo speranza e motivazione, ma soprattutto tanta esperienza, tanto tempo (tre mesi), tanta pazienza, tanta logistica e budget, e tanta umiltà (Val Brembana Web)

Un pericolo che l’alpinista bergamasco ha scansato, subodorandone la gravità, lasciando temporaneamente il campo base per il più sicuro ricovero di Kathmandu. Scalare in inverno richiede non solo speranza e motivazione, ma soprattutto TANTA esperienza, tanto tempo tanta pazienza, tanta logistica e budget, e tanta umiltà (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Sulla sua pagina Facebook Moro aveva così motivato la sua scelta: “Il pericolo valanghe era 5. Per diverse settimane, l’alpinista bergamasco Simone Moro si trova in Nepal, a Kathmandu, per intraprendere la salita del Manaslu, catena montuosa himalayana la cui vetta raggiunge gli 8mila metri. (HamelinProg)

«Seguo sempre il mio naso e la mia esperienza e questa volta allontanarci dalla montagna ci ha salvato la vita. Come spiegato dall’atleta con un post pubblicato su Facebook una valanga ha infatti travolto e parzialmente distrutto il campo base allestito sulla montagna nepalese, imprevisto che creerà problemi extra alla spedizione. (Prima Bergamo)

La cosa principale, come sottolinea Oswald Rodrigo Pereira, è che alle poche persone dello staff rimaste al Campo Base non sia successo nulla: (MountainBlog)

Avevamo lasciato gli alpinisti impegnati nell’invernale al Manaslu tra Kathmandu e Samagaon con la notizia del campo base travolto parzialmente da una valanga. Nanga Parbat. Finalmente un po’ di azione sul Nanga Parbat complice una finestra di bel tempo che sta consentendo a Hervé Barmasse e David Gottler di salite. (Montagna.tv)