Nuove sanzioni Usa contro le petroliere “ombra” russe, il Brent vola sopra gli 80 dollari al barile

Nuove sanzioni Usa contro le petroliere “ombra” russe, il Brent vola sopra gli 80 dollari al barile
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Non solo gas, ora anche il petrolio torna a farsi sentire. Il Brent (greggio estratto nel mare del Nord che fa da riferimento per il mercato europeo) ha superato la soglia degli 80 dollari al barile, con un rialzo di oltre il 4%, riportandosi su quotazioni che non si vedevano dallo scorso ottobre. Ad inizio anno gli scambi venivano chiusi a 76 dollari. A New York, il Wti sale di quasi il 5% a 77,5 dollari. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

una wild card, ha battuto in quattro set il giapponese Taro Il 23enne australiano, n. 173 al mondo e in tabellone grazie (Tuttosport)

L'amministrazione americana uscente ha annunciato l'introduzione delle nuove sanzioni contro il settore energetico russo per minare "la più... Nuove sanzioni Usa su petrolio e gas russi. (Virgilio)

"Questo è il momento giusto per agire", ha detto un funzionario dell'amministrazione americana. Gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni contro la produzione e le esportazioni di petrolio russo così da indebolire la sua macchina da guerra contro l'Ucraina. (Tuttosport)

Il Brent petrolifero raggiunge gli 80 dollari al barile in mezzo a possibili nuove sanzioni contro la Russia

Il petrolio Brent è salito di oltre il 3%, superando gli 80 dollari al barile, raggiungendo il livello più alto degli ultimi tre mesi. I prezzi del petrolio sono aumentati venerdì, con la previsione di una terza settimana consecutiva di guadagni, alimentati dalle preoccupazioni riguardo a potenziali interruzioni dell'offerta a causa delle imminenti sanzioni alla Russia. (XTB)

Ad Amsterdam le quotazioni salgono del 4% a 46,75 euro al megawattora. . (Tiscali Notizie)