Tajani: "Bene l'accordo su Ucraina e Medioriente. Sui dazi il braccio di ferro non serve a nessuno"

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Secolo d'Italia ESTERI

Ucraina e Medioriente sul tavolo del G7 esteri in Canada che si è concluso con l'approvazione di un documento finale, frutto di un lungo lavoro di mediazioni degli sherpa per arrivare a un accordo che non era scontato. "Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose, si è (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

“Dobbiamo fare in modo che la Russia accetti il cessate il fuoco, noi chiediamo fortemente a Mosca di rispondere positivamente, ci sono troppi morti. Nello stesso tempo condanniamo quello che la Russia sta facendo colpendo la popolazione civile. (L'Unione Sarda.it)

Marco Rubio, al termine del G7 Esteri in Canada, ha espresso un "cauto ottimismo" sulle possibilità di una tregua tra Ucraina e Russia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– I ministri degli Esteri del G7 “hanno accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco” in Ucraina, “e in particolare l’incontro dell’11 marzo tra Stati Uniti e Ucraina nel Regno dell’Arabia Saudita”. (Agenzia askanews)

ROMA – Apprezzamento per gli sforzi in favore di un cessate il fuoco in Ucraina, con l’impegno di Kiev per una tregua “immediata”, e monito alla Russia, chiamata ora a sottoscrivere un’intesa “a parità di condizioni”: questa la posizione dei ministri degli Esteri del G7. (Dire)

Dimostrazione di unità dei ministri degli Esteri del G7, riuniti in Canada. I Sette Grandi hanno trovata la quadra su un accordo finale, fatto per nulla scontato alla vigilia, quando diversi media internazionali ipotizzavano addirittura che non ci sarebbe stato un documento finale a causa delle frizioni tra Stati Uniti e Europa. (Adnkronos)

Un segnale positivo c’è stato davvero, tra Antonio Tajani e Marco Rubio, rispettivamente ministro degli Esteri italiano e segretario di Stato Usa. Dopo giorni di tensione tra Europa e Stati uniti, Rubio apre un fronte di dialogo con l’Italia, paese con un governo amico sì, ma al contempo con un ruolo forte nell’Unione. (Open)