Arriva su iOS la prima app di materiale per adulti

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Hot Tub approda su iPhone in Europa tramite lo store alternativo AltStore PAL, segnando un cambio di rotta epocale rispetto alla ferrea politica di Apple sui contenuti espliciti e sollevando preoccupazioni sulla sicurezza degli utenti (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
In una dichiarazione rilasciata a MacRumors, Apple ha espresso preoccupazione per i rischi per la sicurezza degli utenti, sottolineando che non approva l’applicazione e che la sua presenza sull’iPhone è il risultato delle disposizioni del Digital Markets Act (DMA). (iSpazio)
Chi vuole il porno può comprarsi uno smartphone Android”: altri tempi quando c’era Steve Jobs, ma non è che Tim Cook la pensi diversamente. “Crediamo seriamente di avere una responsabilità morale nel tenere il porno fuori dall’iPhone. (il Giornale)
Grazie al Digital Markets Act (DMA), gli utenti europei possono ora scaricare applicazioni iOS da marketplace alternativi, aggirando le restrizioni dell’App Store ufficiale. Tra queste, AltStore PAL ha lanciato Hot Tub, la prima app nativa per la visione di contenuti per adulti su iPhone (iSpazio)

A Cupertino sconfessano che sia un’app “approvata” da Apple e temono per la sicurezza dell’ecosistema (DDay.it)
Apple critica il Digital Markets Act dell’Unione europea dopo che la prima app porno è diventata disponibile per l’iPhone in Europa . Il gruppo di Cupertino dice che tali app erano vietate in passato ma le norme Ue lo hanno obbligato ad aprire il suo App Store a parti terze incluso AltStore PAL, che fornisce la app in questione, Hot Tub. (Gazzetta del Sud)
Per la prima volta nella storia degli iPhone, un’app dedicata esclusivamente a contenuti per adulti è disponibile nativamente per iOS. Hot Tub, nel concreto, rappresenta una svolta significativa: il suo arrivo è stato reso possibile dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. (Telefonino.net)