Immatricolazioni auto Italia: -6% a Gennaio 2025, brutto inizio

Immatricolazioni auto Italia: -6% a Gennaio 2025, brutto inizio
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SicurAUTO.it ECONOMIA

L’anno nuovo si apre esattamente come si era chiuso il vecchio, ossia col mercato auto in sofferenza. A gennaio 2025 le immatricolazioni di auto nuove in Italia sono diminuite del -5,85% rispetto allo stesso mese dell’anno prima, perdendo oltre 8.000 vetture. Secondo l’analisi di Dataforce su fonte Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 3/2/2025 sono andati male tutti i canali di vendita, a dimostrazione di una difficoltà ormai generalizzata. (SicurAUTO.it)

Se ne è parlato anche su altri media

UNRAE chiede interventi urgenti sulla fiscalità delle auto aziendali Serve un quadro normativo europeo chiaro e stabile (Zeroventiquattro.it)

Per quanto riguarda il mercato italiano, a gennaio si registra il sesto calo mensile consecutivo: le immatricolazioni, stando ai dati del ministero dei Trasporti, sono state 133.692, il 5,86% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. (LA NOTIZIA)

I trasferimenti di proprietà sono stati 474.480 a fronte di 459.360 passaggi registrati a gennaio 2024, con un aumento del 3,29%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 608.172, ha interessato per il 21,98% vetture nuove e per l’78,02% vetture usate. (ilMetropolitano.it)

Gennaio elettrico 2025: prima la Spring

Scendono le immatricolazioni di auto in Italia in questo inizio 2025: sono state infatti immatricolate 133.692 autovetture, oltre 8.300 unità perse (- 5,9%) rispetto alle 142.010 di gennaio 2024. Sul fronte delle auto elettriche pure (Bev) la quota di mercato delle elettriche pure scende dal 5,5% di dicembre 24 al 5,0% di gennaio, e se migliora rispetto a gennaio 2024 è solo perché un anno fa l’attesa degli incentivi l’aveva fatta precipitare al livello minimale del 2,1%. (GreenStart)

Giù anche le vendite di nuovi veicoli Stellantis che a gennaio sono state pari a 41.532 contro i 49.333 di dicembre (-15,8%). Ma la quota di mercato risale sopra il 30%, a 31,1%, in ribasso rispetto a gennaio 2024 (34,7%) ma in netta risalita rispetto a dicembre (23,1%). (Italia Oggi)

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