Coronavirus, decessi e ricoveri in aumento, contagi e isolamenti in calo

Udine Today SALUTE

Infine, da evidenziare i casi di due persone contagiate rientrate dall'estero (Albania e Tunisia)

I decessi complessivamente ammontano a 2.792, con la seguente suddivisione territoriale: 630 a Trieste, 1.392 a Udine, 587 a Pordenone e 183 a Gorizia.

Sono inoltre 3.644 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 89 casi (2,44%).

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.677 tamponi molecolari sono stati rilevati 152 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,67%. (Udine Today)

Su altri media

All'Azienda sanitaria Friuli Occidentale partiranno da lunedì primo marzo". Ora dobbiamo concentrarci sulla somministrazione agli over 80 e sulle altre categorie indicate dal Governo: le università, per le quali siamo a buon punto, la scuola, le forze di polizia e i militari. (UdineToday)

Dopo il boom di contagi registrati tra gli anziani delle case di riposo registrato a novembre (1.703 casi), il numero di casi è calato a dicembre e gennaio (rispettivamente 1.079 e 917), per poi precipitare a febbraio (162)". (TriestePrima)

I decessi registrati sono 15, più 2 afferenti al mese di gennaio; i ricoveri nelle terapie intensive sono 57 e 353 quelli in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 2.792, con la seguente suddivisione territoriale: 630 a Trieste (+3), 1.392 a Udine (+10), 587 a Pordenone (+3) e 183 a Gorizia (+1). (Triesteprima.it)

Sono inoltre 3.700 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 186 casi (5,03%). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi (Il Piccolo)

Sono inoltre 3.644 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 89 casi (2,44%). Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.677 tamponi molecolari sono stati rilevati 152 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,67%. (Nordest24.it)

"Non siamo una categoria da assistere e non vogliamo ristori: vogliamo protocolli per la ripartenza e rispetto" Queste le parole risuonate oggi pomeriggio in piazza Unità a Trieste dove circa 200 lavoratori e lavoratrici dello spettacolo hanno preso parte alla manifestazione che ha rivolto un appello al mondo della politica affinché "venga riconosciuto al mondo della cultura il suo valore". (TriestePrima)