Vertenza Versalis Ragusa, Sallemi: "Avvierò interlocuzione con il Ministero delle Imprese"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
RAGUSA – Il senatore Salvo Sallemi, di Fratelli d’Italia, ha partecipato al confronto indetto dalle sigle sindacali dei lavoratori della Versalis di Ragusa a seguito delle decisioni prospettate da Eni riguardanti il fermo della produzione di polietilene nello stabilimento ibleo. “Ho portato la mia vicinanza ai lavoratori – spiega Sallemi – che sono giustamente allarmati dalle notizie che arrivano dalla società che intende avviare una riorganizzazione nel sud est siciliano. (CorrierediRagusa.it)
Su altre fonti
Questa la dichiarazione congiunta dei segretari Roberto Alosi e Ninetta Siragusa: “in assenza di un piano di riconversione energetica ed ecologica che coinvolga l’Intero Polo industriale siracusano in tutte le sue articolazioni, nessuno escluso, il progetto di Eni va fermato. (Siracusa News)
preoccupazione e vicinanza alle famiglie degli operai dell’azienda Versalis, a rischio chiusura, e delle aziende dell’indotto, è espressa dal vescovo di Ragusa, Giuseppe La Placa, dopo aver appreso delle scelte che Eni intende compiere sugli stabilimenti di Ragusa e Priolo. (RagusaOggi)
Leggi tutta la notizia Questo il senso delle assemblee intercategoriali unitarie da convocare e svolgere dopo il piano... (Virgilio)
Ad intervenire è il Presidente di Unindustria Cassino Vittorio Celletti, in rappresentanza di un territorio, come il sud Lazio, a prevalente vocazione industriale legata al settore dell’Automotive, che qui conta oltre allo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, moltissime, anche Multinazionali, aziende dell’indotto. (Frosinone News)
Questa decisione, comunicata con il piano di trasformazione e rilancio del business della chimica in Sicilia nell’ottica della decarbonizzazione, rappresenta un duro colpo per l’economia locale e per i lavoratori del settore”. (La Tr3 )
Questa è la richiesta degli onorevoli Ignazio Abbate e Giuseppe Carta. (Siracusa News)