Napoli, quando la possibilità di incassare 30 milioni fa paura

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Lorenzo, capitano della squadra della sua città, ha 30 anni ed è quindi nel pieno di quello che gli americani chiamerebbero “prime”, ovvero gli anni d’oro della sua carriera.

In caso non si dovesse trovare un accordo tra le parti, sarebbe interesse del Napoli vendere Insigne al miglior offerente, evitando di perderlo a parametro zero.

Il capitano del Napoli è più che mai coinvolto con la sua società in discorsi relativi al rinnovo del contratto che scade nel 2022. (SerieANews)

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Lorenzo Insigne fatica a trovare l’accordo per il rinnovo con il Napoli: ecco le ultime sul campione d’Europa. Lorenzo Insigne fatica a trovare l’accordo con Aurelio De Laurentiis per il rinnovo di contratto: l’accordo scade a giugno 2022 ma il presidente del Napoli che non intende aumentare l’ingaggio del numero 24, come riporta il Corriere dello Sport. (Juventus News 24)

Ciro Venerato, giornalista della RAI, ha fatto il punto sul mercato in entrata del club capitanato da Aurelio De Laurentiis. Queste le sue parole: "I calciatori che piacciono a Luciano Spalletti sono due: Emerson Palmieri e Denis Zakaria. (AreaNapoli.it)

Napoli Calcio - Scrive Antonio Corbo nel suo editoriale per La Repubblica:. "Sembrava una partita a scacchi tra Insigne e la coppia De Laurentiis-Chiavelli, presidente e amministratore. La tavola degli scacchi, da una parte e dell’altra, poggia su una montagna di soldi" (CalcioNapoli24)

Dopo Gigio Donnarumma, quindi, peraltro assistito dallo stesso agente di Insigne, è concreto il rischio che un altro degli eroi di Euro 2020 lasci la Serie A per trovare fortuna, tecnica ed economica, all’estero Tutto è possibile, compreso il clamoroso addio al club nel quale Insigne è cresciuto e che l’ha proiettato nel grande calcio. (Virgilio Sport)

Nessuno entrerà nella stanza, nemmeno Giuntoli o l’entourage di Insigne. Si chiuderanno in una stanza lui e Insigne e parleranno da soli, faccia a faccia. (Tutto Napoli)

E' rivolta ai professoroni (loro sì, lo sono, non gli altri che millantano) che lamentano la fine delle bandiere nel calcio. E sia chiaro: l'entità delle cifre non è una scusa ragionevolmente accettabile" (AreaNapoli.it)