Apple porta in tribunale gli autori dello spyware Pegasus: “Sono mercenari immorali del 21° secolo”

Apple ha fatto causa a NSO Group, l’azienda israeliana creatrice dello spyware Pegasus, ritenendola responsabile della sorveglianza e del rilevamento degli utenti Apple.

Chi è NSO Group. . NSO Group è un'azienda di sorveglianza isrealiana che opera da diverso tempo e, secondo le dichiarazioni della stessa società, “la sua tecnologia è concessa in licenza ad agenzie governative autorizzate al solo scopo di combattere il crimine e il terrore”. (DDay.it - Digital Day)

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L'azienda di Cupertino ha ora fornito i dettagli sul sistema che utilizzerà per avvisare gli utenti colpiti dallo spyware israeliano e da altri attacchi sponsorizzati dai governi. Gli utenti riceveranno inoltre un messaggio su iMessage e una email al numero di telefono e all'indirizzo associato all'ID Apple (Punto Informatico)

Apple però non è stata la prima grande azienda del mondo della tecnologia a muoversi contro NSO Group. Una delle richieste principali della società guidata da Tim Cook è che NSO Group non possa mai più utilizzare i software o i prodotti Apple. (Corriere della Sera)

La stessa Microsoft sottolineava a suo tempo come la NSO Group cercasse un'immunità immeritata e che quindi andava fermata. Apple, insomma, non ci sta: Cupertino chiede che NSO Group non utilizzi più prodotti Apple e che non sviluppi più software che ne vanno a violare i software, così da tutelare la sicurezza degli stessi e dei suoi utenti (Punto Informatico)

Apple ha rivelato che sta informando il gli utenti che sono stati presi di mira tramite l’exploit FORCEDENTRY per una vulnerabilità ora patchata che ha consentito l’installazione di Pegasus sui loro dispositivi. (iPhone Italia)

L’azione legale avviata dal gruppo statunitense chiede un’ingiunzione contro Nso per impedirle di utilizzare qualsiasi software, servizio o dispositivo Apple. Malgrado l’abuso subìto per la distribuzione di FORCEDENTRY, precisa Apple, i suoi server non sono stati hackerati o compromessi durante questi attacchi. (Computer Magazine)

Nella causa della società di Cupertino si legge che Nso "non ha violato i dati contenuti sui server Apple, ma ha abusato dei servizi e dei server della societá per perpetrare attacchi". Secondo la società di Cupertino, i suoi dipendenti hanno trascorso migliaia di ore a rispondere agli attacchi del gruppo Nso. (Milano Finanza)