La Procura di Siracusa indaga sui Bronzi di Riace: nuove piste o vecchie leggende?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Procura di Siracusa ha recentemente avviato un’inchiesta per fare luce sui fatti che riguardano il ritrovamento dei Bronzi di Riace, avvenuto nel 1971 al largo di Brucoli, nel Siracusano. Il fascicolo, aperto con il modello 45 (atti non costituenti notizie di reato), mira a ricostruire storicamente l’accaduto e a verificare se ci siano stati illeciti o discrepanze nella versione ufficiale dell’evento. (CityNow)
Ne parlano anche altri giornali
Questa sera alle 23,50 a Speciale tg1 la storia dei Bronzi di Riace. L'inchiesta, tra scienza e archeomafie, ripercorre alcuni dei molti interrogativi rimasti aperti. Anne Halloway, figlia archeologo Halloway (RaiNews)
Prima di accedere nell’innovativa sala che conserva i Bronzi di Riace, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, i visitatori (venti alla volta) vengono fatti sostare in una stanza isolata, che deve depurarli dalle particelle di smog esterno e riportare la loro temperatura a quella che è stabilizzata nella sala espositiva dei Bronzi: da subito si ha la percezione di quanto questi giganti di bronzo, alti 2 metri circa, siano fragili, anzi fragilissimi, e di come sia miracoloso poterli ammirare ancora oggi. (Revenews Arts)