M5S, Di Battista: "Il dibattito dei parlamentari sul doppio mandato è avvilente"

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Non tutti, però, la pensano allo stesso modo e, anzi, all'interno del partito di Beppe Grillo il pressing su Conte per far cadere il veto del doppio mandato è sempre più forte.

Mentre Giuseppe Conte è alle prese con il nuovo statuto del Movimento 5 Stelle e tenta di trovare la quadra tra le aspirazioni dei parlamentari grillini per il 2023 e il veto di Beppe Grillo sul doppio mandato, sulla questione della ricandidabilità degli eletti pentastellati interviene Alessandro Di Battista. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo il battesimo di fuoco dell'intervista a DiMartedì l'ex premier deve affrontare la questione più spinosa: quella del limite dei due mandati. Anche se una via d'uscita sembra essere già scritta: quella della consultazione degli iscritti. (Today.it)

Da una parte l’esigenza di dare una struttura differente all’interno del M5S, dall’altra la necessità di imprimere un cambio di passo notevole ai pentastellati. E ora non ci sono più scusanti o alibi dal momento che Davide Casaleggio ha consegnato la lista degli iscritti. (LA NOTIZIA)

Osserva il direttore di Libero che "sui quattro-cinque temi oggi sensibili Giuseppe Conte non ha risposto, non perché non sa cosa fare ma perché non può fare. Perché se risponde a delle domande cruciali per esempio sui due mandati vuol dire metterli sul tavolo". (Liberoquotidiano.it)

“Non sarà un partito moderato, ma parleremo all’elettorato moderato, il che è un concetto molto diverso”, ha spiegato ieri sera a Di Martedì, nel tentativo di sfuggire comunicativamente alle ironie degli avversari politici. (L'HuffPost)

Si tratta di un suo ritorno dopo la pausa seguita alla vicenda del già citato video? Ieri è uscito sul blog di Beppe Grillo uno strano articolo dal titolo esemplificativo “La finanza che devasta”. (LA NOTIZIA)