Caso Resinovich, il tecnico anatomico: "Potrei aver causato io la frattura"

5/6/2025 INTERNO

Nuovo colpo di scena nel caso di Liliana Resinovich, la 63enne triestina trovata morta nel gennaio 2022. Il tecnico anatomico che partecipò alla prima autopsia ha dichiarato spontaneamente agli inquirenti che potrebbe essere stato lui a causare la frattura a una vertebra, inizialmente ritenuta compatibile con un’aggressione. Questa lesione, assieme a quella a una costola, aveva spinto la procura a riaprire il caso come possibile omicidio, iscrivendo il marito Sebastiano Visintin nel registro degli indagati. (Tgcom24)

Su altre fonti

Aumentano i dubbi sul caso della morte di Liliana Resinovich, la 63enne triestina trovata senza vita il 5 gennaio 2022. (Sky TG24)

Svolta nel giallo sulla morte di Liliana Resinovich. Come scrive il quotidiano Il , lo specialista nei giorni scorsi si è presentato spontaneamente dagli inquirenti e dovrebbe a breve essere ascoltato dal pubblico ministero Ilaria Iozzi, che dirige le indagini sul decesso della 63enne triestina trovata senza vita il 5 gennaio 2022. (Tiscali Notizie)

Anche se la frattura non è un elemento che possa confermare o confutare la “dinamica omicidiaria estrinsecatasi a mezzo di soffocazione esterna”, il giornale il ricorda che la frattura non era stata rilevata dalla Tac eseguita l'8 gennaio 2022, due giorni prima dell'autopsia. (RaiNews)

Sono sgomento”, dice. “È inaccettabile. (Mowmag.com)

Secondo il quotidiano “Il ”, il tecnico nei giorni scorsi si è presentato spontaneamente dagli inquirenti. Liliana Resinovich: “Potrei aver procurato io quella frattura alla vertebra”, lo sostiene il preparatore anatomico che l’11 gennaio 2022 partecipò all’esame autoptico. (GiornaleSM)

Nei giorni scorsi un giovane preparatore anatomico, che il 10 gennaio aveva partecipato alla prima autopsia sul corpo di Lilly, si è presentato spontaneamente agli investigatori.… (la Repubblica)