Sospeso dai Nas dopo un giorno, si difende il “medico di base” finito nella bufera
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«Mi sono laureato in medicina in Irlanda, dove si inizia subito a lavorare in ospedale». In questi giorni il 27enne Luca Nascimbene si è difeso così dalle accuse dei carabinieri dei Nas che, al termine del primo giorno di lavoro a Vizzolo, l’hanno sospeso per la necessità di alcune verifiche. «Subito dopo aver appreso la notizia della sospensione dall’incarico - afferma la sindaca di Vizzolo Luisa Salvatori -, Nascimbene mi ha telefonato molto sorpreso ed allibito per quanto successo. (Il Cittadino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Da martedì 7 gennaio i vizzolesi rimasti senza medico possono fare riferimento all’ambulatorio di via Verdi 9, dove non manca il via vai di pazienti. (IL GIORNO)
Vizzolo Predabissi (Milano), 6 gennaio 2025 – Dopo la sospensione di Luca Nascimbene, il medico di famiglia finito nel mirino dei Nas che ne stanno verificando requisiti e titoli di studio, da domani a Vizzolo Predabissi, paese di cerniera tra Milano e Lodi, in via Verdi 9 verrà attivato un ambulatorio temporaneo, ad uso dei 1.750 pazienti senza medico. (IL GIORNO)
E almeno per un giorno è davvero riuscito a fare il dottore a Vizzolo Predabissi, comune di poco meno di 4 mila abitanti tra le province di Milano e Lodi. Sostiene Luca Nascimbene di aver studiato medicina in Irlanda (Corriere Milano)
Poi l’arrivo dei carabinieri del Nas che lo hanno chiuso. Motivo: mancanza di requisiti e del diploma di laurea in particolare. (La Provincia Pavese)
Delia Epifani, segretaria regionale Puglia del Sindacato Medici Italiani: “Grave disservizio per i medici di medicina generale” (Impresa Italiana)
Il 2 gennaio ha aperto lo studio a Vizzolo Pedrabissi, nel Milanese, dove doveva sostituire il medico di base andato in pensione, ma a fine turno i carabinieri dei Nas lo hanno costretto a chiudere l’ambulatorio, sostenendo che non fosse abilitato a svolgere la professione medica. (La Provincia Pavese)