"A nome dell'Umbria grazie ai volontari, medici, operatori sanitari che dedicano ogni loro forza per combattere la pandemia"

Stiamo parlando dei professionisti sanitari, sociosanitari, socio assistenziali e del volontariato la prima linea quotidiana contro il virus.

Non è un atto dovuto.

Come Istituzione voglio ringraziarli a nome di tutta la comunità regionale, e voglio ribadire che saremo sempre accanto a loro per coadiuvare, per quello che è proprio del nostro ruolo, il loro lavoro”

E’ un sincero gesto simbolico di gratitudine che rende merito ai tanti operatori sanitari impegnati nella gestione dell’emergenza, che hanno messo e continuano a mettere a repentaglio la loro vita, a volte anche perdendola. (PerugiaToday)

Su altri media

I casi positivi da inizio pandemia passano da 277 a 282, più 5 tra ieri e oggi. (ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO) Coronavirus in Umbria, tra ieri e oggi i positivi aumentano di 363 unità. (Assisi News)

Anche gli operatori sono stati vaccinati e, solo per alcuni, è in fase di completamento la campagna di vaccinazione Tra queste anche le Opere Pie Donini dove si sono verificati contagi sia tra il personale che gli anziani. (PerugiaToday)

Si registrano purtroppo altri 13 decessi con Covid-19, relativi ai territori di Bastia Umbra, Bettona, Deruta, Foligno, Marsciano, Perugia (5), Piegaro, San Giustino e Tuoro sul Trasimeno, per un totale che sale a 972. (umbriaON)

Sedici i folignati in terapia intensiva e 14 i guariti in 24 ore. Di queste, 27 all’ospedale di Perugia, 24 a Terni, 15 a Spoleto, 11 a Foligno, 8 a Città di Castello e una a Branca (Rgunotizie.it)

Ciò, nonostante il fatto che la nostra regione abbia un alto indice di mortalità, secondo solo a quello del Friuli. Dalla Regione si attendono ancora le 50mila dosi promesse dal ministro Speranza alla presidente Tesei. (umbriaON)

"C’è grazie all’apporto dell’Università e dei nostri tecnici, di cui sono veramente molto molto orgogliosa, me lo faccia sottolineare, perché hanno imparato tanto e reggono una diagnostica imponente. In 42 hanno preso il virus due volte (Corriere dell'Umbria)