Schettino, dalla Concordia a Ustica: primo lavoro fuori dal carcere

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L’ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, che sta scontando a Rebibbia la pena di 16 anni di reclusione, potrebbe presto uscire dal carcere per accedere alla Discoteca di Stato e occuparsi della digitalizzazione di processi, in particolare quello di Ustica. Per lui – raccontano fonti vicine a Schettino – è stata avanzata dal carcere la richiesta di digitalizzare alcuni processi. Schettino ha infatti maturato il termine che gli consente di accedere a misure alternative: arrivato quasi a metà della pena potrebbe quindi accedere ai benefici previsti dalla sua attuale situazione detentiva (Metropolisweb)

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Per lui - raccontano fonti vicine a Schettino - è stata avanzata dal carcere la richiesta di digitalizzare alcuni processi. (Sky Tg24 )

Presto potrebbe uscire dal carcere per lavorare alla Discoteca di Stato e digitalizzare gli atti dei processi di Ustica. A 10 anni dalla tragedia costata la vita a 32 persone, si apriranno a breve le porte del carcere. (Nanopress)

L’ex comandante della Costa Concordia, che sta scontando a Rebibbia la pena di 16 anni di reclusione dopo l’incidente navale che nel 2012 causò la morte di 32 persone, potrebbe presto lasciare il penitenziario nelle ore diurne e dare il proprio contributo alle istituzioni: digitalizzare gli atti di alcuni dei grandi processi che attraversano la storia del Paese e salvarli dall’incuria del tempo. (Il Fatto Quotidiano)

A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri. Un giovane del crotonese si è impiccato al letto della cella in cui era rinchiuso. (LaPresse)

Avrebbe fatto infatti domanda per accedere alla Discoteca di Stato e occuparsi della digitalizzazione dei processi, in particolare della strage di Ustica. (gonews)

Schettino, che sta scontando a Rebibbia la pena di 16 anni di reclusione dopo la tragedia dell'Isola del Giglio che nel 2012 causò la morte di 32 persone, potrebbe presto uscire dal carcere per dare il proprio contributo alle istituzioni. (Today.it)