UTIN TESTIMONIANZA/20 'Se sono qui lo devo all'ospedale di Cremona, che ha salvato me e mio figlio'

Cremonaoggi SALUTE

Faccio una premessa: se posso raccontare ora la mia storia lo devo all ospedale di Cremona che mi ha seguito ogni giorno salvando la mia vita e quella del mio piccolo.

Continuano le testimonianze di chi chiede a gran voce di salvare l’unità di Terapia Intensiva Neonatale di Cremona, per la quale la Regione Lombardia ha disposto il ridimensionamento.

Un reparto dove vorrei che tante mamme e tanti bambini bisognosi avessero la fortuna di essere seguiti. (Cremonaoggi)

Ne parlano anche altri giornali

Adesso il nostro bimbo va all’asilo, siamo contenti, è un bravo bambino, allegro e vivace come tutti gli altri bimbi. Continuano le testimonianze di chi chiede a gran voce di salvare l’unità di Terapia Intensiva Neonatale di Cremona, per la quale la Regione Lombardia ha disposto il ridimensionamento. (Cremonaoggi)

Ovviamente per entrambi i bimbi si è reso necessario l’immediato ricovero presso il reparto di terapia intensiva neonatale e l’indomani mattina Francesco è stato operato presso l’ospedale Di Cristina. Ci sono stati sempre accanto e, con grandissima dedizione, si sono occupati dei nostri piccoli senza risparmiarsi di nulla. (PalermoToday)

Gli stessi ci hanno assicurato di provvedere a sostenere le famiglie i cui bimbi sono stati e verranno trasferiti e che cercheranno nel giro di una ventina di giorni di ripristinare il servizio della terapia intensiva. (La Repubblica)

L’Ospedale Oglio Po e la chiusura dei reparti è stato solo l’antipasto, ora è il turno dell’Unità terapia intensiva neonatale, e da quello che si legge dalla stampa potrebbero esserci presto problemi con ostetricia e genetica. (Giornale di Cremona)

Una situazione deflagrata in tutta la sua drammaticità e che pare non avere all’orizzonte risoluzioni in tempi ristretti. Ulteriore segno di una sanità regionale ormai al collasso. (Basilicata24)

“Il Movimento 5 Stelle – prosegue , da sempre lotta contro lo smantellamento della sanità pubblica per favorire la sanità privata e riteniamo che questo declassamento sia un’ulteriore conferma di quella mala-politica che da sempre combattiamo”. (Cremonaoggi)