Istat | in 2020 crollo valore aggiunto | nell'industria -11 | 1%

Zazoom Blog INTERNO

A febbraio 2021 un calo di 945mila occupati, rispetto a febbraio 20… -

– (Adnkronos) – Quello registrato nel 2020, sotto i colpi del Covid-19, è stato un vero e proprio ‘crollo’ del valore aggiunto che è diminuito dell’11,1% nell’industria in senso stretto, dell’8,1% nei servizi, del 6,3% nelle costruzioni e del 6,0% nell’agricoltura.

**Istat: in 2020 crollo valore aggiunto, nell’industria -11,1%** (Di mercoledì 7 aprile 2021) Roma, 7 apr. (Zazoom Blog)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un dato drammatico che rende del tutto insignificante il fatto che l'occupazione nei primi due mesi del 2021 sia rimasta sostanzialmente stabile. Queste ultime sono tuttavia meno occupate e, dunque, la disoccupazione e l’inoccupazione è superiore. (Il Manifesto)

L’Italia ha tuttavia mantenuto e/o aumentato quote di mercato in alcuni Paesi dell’Ue, in Cina e Svizzera, mentre ne ha perse negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Gli alimentari e il farmaceutico sono stati gli unici settori a registrare incrementi di valore aggiunto (+2 e +3,5% rispettivamente). (Servizio Informazione Religiosa)

Secondo la nuova metodologia, la durata dell’assenza dal lavoro inferiore a 3 mesi diviene il criterio prevalente per definire la condizione di occupato. tendenziale in punti percentuali, dati destagionalizzati – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat. (Il Giornale delle PMI)

Parallelamente sono cresciuti i disoccupati (+21 mila) e, soprattutto, gli inattivi, di oltre 700mila unità. Lavoro in chiaro-scuro, molto scuro e poco chiari, secondo la rilevazione sull'occupazione diffusa questa mattina dall'Istat. (Brescia Oggi)

Milano, 8 apr. (LaPresse)

Nel comparto industriale risaltano le difficoltà della filiera della moda: abbigliamento (oltre 50%), pelli (44%), tessile (35%).Il report rileva inoltre che chi opera sui"Forme di internazionalizzazione avanzate (esportazione su scala globale, appartenenza a gruppi multinazionali) si associano a minori rischi di chiusura, problemi di liquidità, di domanda o di approvvigionamento. (Borsa Italiana)