Coronavirus: Trump parla alla nazione, Wall Street in positivo

FUTURES PIATTI. Anticipata da futures sostanzialmente piatti, la seduta odierna di Wall Street è partita con un buon rialzo degli indici principali.

Occhi puntati su Wall Street dopo le deludenti sedute dei giorni scorsi.

Nonostante le parole di Trump (“situazione coronavirus sotto controllo” e “vaccino vicino”) ieri gli indici Usa sono sprofondati dopo un inizio promettente.

Trump convoca una conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus. (Yahoo Finanza)

Su altri media

Al top tra i giganti di Wall Street, 3M (+4,04%), Pfizer (+2,22%) e Merck & Co (+1,65%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -13,72%. (QuiFinanza)

(LaPresse) - A circa un'ora dall'apertura, Wall Street sprofonda in scia ai timori per il coronavirus. Borsa, Wall Street affonda su timori coronavirus: DJ -3%. di lal. Milano, 27 feb. (LaPresse)

Al momento il mercato sconta entro fine anno, tre tagli da 25 pb da parte della Fed ed un taglio da 10 pb da parte della Bce. Ieri, la paura si è trasformata in panico con i listini azionari entrati ufficialmente in correzione (oltre il 10% di calo dai massimi). (Finanzaonline.com)

Redmond ha infatti dichiarato che nel terzo trimestre del suo esercizio non riuscirà a rispettare alcuni degli obiettivi prefissati. (Investire Oggi)

(LaPresse) - Apertura in forte calo per Wall Street, con l'indice Dow Jones che perde l'1,73% a 26.491,14 punti, il Nasdaq che lascia il 2,87% a 8.731,31 punti e lo S&P500 che mostra una flessione del 2,09% a 3.051,35 punti. (LaPresse)

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