India-Pakistan, Trump annuncia il cessate il fuoco: "Accordo dopo notte di mediazione Usa"

India-Pakistan, Trump annuncia il cessate il fuoco: Accordo dopo notte di mediazione Usa
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il Giornale ESTERI

Sembra che la situazione tesa tra India e Pakistan non degenererà in guerra aperta. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato su X che i due Paesi hanno concordato un "cessate il fuoco immediato e totale" dopo una "lunga notte di colloqui mediati dagli Stati Uniti. "Congratulazioni a entrambi i Paesi per il buonsenso e la grande intelligenza", ha scritto il leader di Washington sul social di Elon Musk. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Il Pakistan ha iniziato il suo contrattacco di fronte all'"aggressione indiana", colpendo l'aeroporto indiano di Pathankot e la base aerea di Udhampur in una rappresaglia "occhio per occhio": lo ha annunciato la Tv di Stato, come riporta la Cnn. (Sky TG24)

Dazi, primo vertice Usa-Cina a Ginevra. Cremlino: tregua dopo stop fornitura armi. (Tgcom24)

Ci sarebbero almeno 5 morti nella regione di Jammu sotto giurisdizione indiana. Usa e Cina invitano le parti ad evitare "escalation" come i ministri del G7 (TGLA7)

India-Pakistan, le news: Islamabad riunisce autorità nucleare

Il portavoce dell'esercito, Ahmad Sharif, ha dichiarato che i nuovi attacchi costituiscono una "provocazione di altissimo livello". Il Pakistan denuncia che l'India ha sparato missili balistici contro tre basi aeree all'interno del Pakistan sabato mattina. (Euronews)

Sabato 10 maggio l’esercito pakistano ha accusato l’India di aver lanciato missili contro tre delle sue basi aeree. Tra cui una alla periferia di Islamabad. Promettendo “una risposta” a Nuova Delhi, impegnata nel suo peggior scontro militare con il Pakistan in decenni. (Open)

Il premier pakistano Shehbaz Sharif ha convocato una riunione d'emergenza dell'Autorità di Comando Nazionale (Nca) nel mezzo dell'escalation di tensioni con l'India. L'organismo, che adotta decisioni su controllo, comando e operazioni delle armi nucleari, dovrebbe riunirsi oggi stesso, secondo il ministro degli Esteri, Ishaq Dar. (Adnkronos)