Pirateria pay tv, maxi sequestro della Finanza. Dazn: "Serve educazione sui rischi"

La Gazzetta dello Sport INTERNO

In parallelo al sequestro delle oltre 500 risorse Web e dei relativi 40 canali Telegram, avvenuto in simultanea con la prima gara del week-end e nuovamente riproposto per la finale della competizione europea, gli investigatori delle Fiamme gialle hanno implementato un vero e proprio sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata

Numerosi canali Telegram - tra cui alcuni con oltre 20mila iscritti - ne pubblicizzavano i vantaggi e la convenienza offrendo in un unico abbonamento chiamato 'Applicazione Ufficiale', ad un prezzo irrisorio, qualsiasi canale TV e PAY TV visibile in simultanea da qualunque dispositivo (Telefono, tablet, televisore, Computer, etc) assicurando la possibilità di una prova gratuita della durata di un'ora, assicurando la garanzia di anonimato a vantaggio dei fruitori. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri giornali

E sono tutti coinvolti nella maxi inchiesta della procura e della Guardia di finanza di Napoli che ha sequestrato oltre 500 pagine web e quaranta canali Telegram usati per guardare partite di calcio su siti pirata. (ilgazzettino.it)

In previsione dell’ultima giornata del campionato di calcio di serie A e della finale di Conference League gli specialisti informatici delle Fiamme Gialle hanno registrato centinaia di nuovi servizi e di risorse dedite alla vendita di attività di IPTV mediante streaming illegali. (l'Immediato)

Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della guardia di finanza ha condotto una nuova indagine per il contrasto del fenomeno della pirateria audiovisiva, la cosiddetta IPTV, realizzata attraverso la trasmissione non autorizzata di contenuti protetti su rete internet. (Genova24.it)

Numerosi canali Telegram - tra cui alcuni con oltre 20mila iscritti- ne pubblicizzavano i vantaggi e la convenienza offrendo in un unico abbonamento chiamato 'Applicazione Ufficiale'. Per Stefano Azzi, ceo di Dazn Italia, si tratta di un fenomeno che colpisce tutto il mondo dei player OTT, non solo Dazn. (la Repubblica)

E se Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, esprime la propria soddisfazione, il comandante del gruppo investigativo frodi tecnologiche, Gianluca Berruti, racconta l'operazione: «C’è stata una denuncia di DAZN che ci ha portato a muoverci immediatamente con la procura della repubblica di Napoli. (LAROMA24)

Alcune autorità tempo addietro parlarono della pirateria come un vero e proprio cancro da estirpare, il quale avrebbe potuto danneggiare anche le persone che gli avrebbero strizzato l’occhio. La pirateria audiovisiva non solo finanzia la criminalità organizzata e colpisce negativamente le industrie creative, ma comporta anche rischi reali per gli utenti finali. (TecnoAndroid.it)