Boccia smonta pezzo per pezzo la versione di Sangiuliano, la poltrona del ministro traballa

Boccia smonta pezzo per pezzo la versione di Sangiuliano, la poltrona del ministro traballa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA NOTIZIA INTERNO

Ci sono gli ingredienti per una commedia di fine estate: la collaboratrice del ministro a sua insaputa, i presunti viaggi pagati a nostra insaputa, le delicate riunioni sulla sicurezza del G7 indelicatamente aperte a estranei e ovviamente, come in ogni farsa che si rispetti, le smentite e le contraddizioni. La farsa del ministro e la smentita social: quando Instagram diventa tribunale Lo stillicidio contro il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per le sue trasferte con la sua consulente-non consulente Maria Rosaria Boccia si arricchisce di una nuova puntata e questa volta a farne le spese è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre testate

Tre ministri: Gennaro Sangiuliano, Raffaele Fitto e Daniela Santanchè. Il ministro della Cultura in imbarazzo sul ruolo della “consulente-fantasma” Maria Rosaria Boccia, quella del Turismo alle prese – da mesi – con diverse e pesanti grane giudiziarie (con una richiesta di rinvio a giudizio a Milano che verrà discussa in autunno) e quello agli Affari europei pronto a tr… (la Repubblica)

Gli amici sono affranti («Povero Gennaro, ha fatto solo qualche leggerezza»), gli avversari sono spietati («Ha tradito la correttezza istituzionale, deve andare via») e lui, il ministro Gennaro Sangiuliano, titolare del dicastero della Cultura da dove avrebbe dovuto cancellare l’egemonia della sinistra nel mondo intellettuale, lo hanno visto in tanti entrare da Giorgia Meloni per rassegnare forse le dimissioni per il Pompei-gate. (ilmessaggero.it)

Il nome di Maria Rosaria Boccia è finito sulle pagine dei principali quotidiani per quello che in molti hanno già soprannominato ‘il giallo dell'estate'. (Torino Cronaca)

Boccia e Sangiuliano: un profilo Instagram sta mettendo in ginocchio il governo

Prima la sua presenza non era nota al grande pubblico, ora è diventata ingombrante, tanto che Giorgia Meloni è dovuta intervenire in tv per difenderlo, dopo che lo stesso Sangiuliano aveva provato a scaricare Boccia. (Today.it)

Se un ministro mente in una lettera e dichiarazioni pubbliche, persino alla presidente del Consiglio, deve dimettersi in maniera istantanea. Ne va della credibilità dell’istituzione e del fatto che questo ministro, pare anche sostenuto dalla stessa Boccia, stia preparando il G7 guarda caso a Pompei. (Civonline)

Boccia e Sangiuliano: un profilo Instagram sta mettendo in ginocchio il governo È su una delle piattaforme social più utilizzate, infatti, che si sta consumando lo scontro tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, la donna che il 26 agosto aveva annunciato – proprio su Instagram – la nomina a Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi. (Today.it)