Raffaele Nugnes, stalker di Giorgia Meloni, condannato a due anni di reclusione

Agenpress INTERNO

“Sentenza giusta che rispecchia quanto risultato dalla perizia psichiatrica che ho ritenuto di chiedere” commenta il legale della Meloni, Urbano Del Balzo.

Lo hanno deciso i giudici della prima sezione penale che hanno riconosciuto nei confronti dell’imputato un vizio parziale di mente disponendo un terzo anno da trascorrere presso una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems).

Nugnes prima di essere raggiunto da una ordinanza cautelare ai domiciliari era stato oggetto anche da un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per due anni nella provincia di Roma, su provvedimento del Questore: si era, infatti, recato nella Capitale per scoprire dove abitasse la parlamentare. (Agenpress)

Ne parlano anche altre testate

Lo hanno deciso i giudici della prima sezione penale riconoscendo nei confronti dell’imputato un vizio parziale di mente disponendo un terzo anno da trascorrere presso una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). (la voce d'italia)

Raffaele Nugnes, stalker di Giorgia Meloni, è stato condannato a due anni di carcere per aver inviato messaggi minacciosi alla deputata. Lo stalker che aveva preso di mira Giorgia Meloni è stato condannato a due anni di reclusione e un altro anno da trascorrere presso una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. (Notizie.it )

Lo sottolinea Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. Roma, 23 mag. (Metro)

È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – ANSA – Avanti così“. (ekuonews.it)

Lo straordinario risultato dei "btp-Italia", che in maniera evidente si ricollegano all'idea di fondo dei bond patriottici, è la dimostrazione che la nostra Nazione ha tutte le carte in regola per ripartire alla grande. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Sentenza giusta che rispecchia quanto risultato dalla perizia psichiatrica che ho ritenuto di chiedere» commenta il legale della Meloni, Urbano Del Balzo. I messaggi, minacciosi quanto sconclusionati, erano di questo tenore: «Non sai le conseguenze che dovrai affrontare se non mi porti mia figlia e i soldi». (Corriere della Sera)