Verso lo sciopero generale a oltranza dal 15 al 20 ottobre

PISA 2.0 INTERNO

La FISI ha annunciato lo sciopero generale di intercategoria. Dal 15 al 20 ottobre potremmo assistere ad una cascata di disagi che coinvolgeranno tantissime categorie di lavoratori e lavoratrici.

Ecco le ragioni annunciate sulla loro pagina Facebook ufficiale:”Stanno pervenendo alla nostra Organizzazione telefonate, fax e messaggi di richiesta chiarimenti sulla legittimità dello sciopero indetto dalla FISI. (PISA 2.0)

Ne parlano anche altre testate

Lo sciopero trasporti 15 ottobre 2021 rischia di mettere nuovamente in ginocchio il Paese e di complicare notevolmente gli spostamenti di coloro i quali usano i mezzi pubblici per lavoro, studio o motivi personali. (Scuola & Concorsi)

Implementate le corse su Avellino, Caserta, Fisciano e Napoli. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di AIR:. “Servizi regolari per AIR. Implementati anche i collegamenti nel comune di San Pietro Infine, da e per gli Istituti scolastici, con andata alle 9.40 e ritorno alle 14.30. (Irpinia24)

A causa di uno sciopero ad oltranza da venerdì 15 ottobre a mercoledì 20 ottobre, indetto dall’Associazione sindacale Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali), che coinvolgerà più settori, pubblici e privati, possibili ripercussioni potranno esserci anche nella sanità, coinvolgendo anche i servizi dell'Asl Toscana Nord Ovest e dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana. (PisaToday)

21 settembre 2021) ed il rilascio del relativo green pass per la durata di 48-72 ore, con oneri a carico del dipendente, in(art 15, comma 2, D.lgs. ha comunicato la conferma dello sciopero generale dal 15 ottobre al 20 ottobre 2021, specificando come lo stesso sia da configurarsi generale, nonché ricadente nella fattispecie di cui all’articolo 2, comma 7, della legge n. (Skuola.net)

Lo sciopero ha riguardato anche una trentina di dipendenti di Contarina assa l’adesione tra il personale di Mom per lo sciopero nazionale indetto ieri da Cobas e Usb per 24 ore. (Oggi Treviso)

Una mobilitazione a livello nazionale che ha visto anche da Senigallia la partecipazione di diverse persone ai vari cortei organizzati nelle più grandi città. E senza che, del lavoro svolto, ci sia alcun riconoscimento contrattuale: i diritti digitali vengono praticamente donati alle grandi case informatiche (Centropagina)