Violenze di Capodanno, il padre di uno dei fermati: 'Non può averlo fatto, è un gran lavoratore'
Scrivono i PM che le hanno aggredite "utilizzandole a proprio piacimento e per soddisfare le proprie pulsioni, in spregio a ogni forma di rispetto della persona"
L'ultimo dell'anno aveva deciso di uscire per svagarsi, solo questo".
Lo abbiamo educato a non essere violento, non può aver fatto quello che dicono".
Gli elementi a suo carico raccolti della procura sono però molti, tanto che è stato emesso il provvedimento di fermo. (Repubblica TV)
Su altre fonti
Due i giovani arrestati, per ora; un diciottenne e un ventenne. Salgono a 11 le vittime delle violenze; altre due giovani – una genovese, l’altra vicentina – hanno denunciato di essere state accerchiate, spinte, molestate, fatte cadere a terra senza riuscire ad alzarsi. (Radio Lombardia)
Gli inquirenti sono pronti, dunque, a ricevere nuove denunce da altre ragazze e a raccogliere le loro testimonianze. (Ansa)
In quel momento sono intervenute due amiche della ragazza, che hanno subito lo stesso trattamento e hanno denunciato il giorno successivo. Ci sono due fermati nell'indagine coordinata dalla Procura di Milano e condotta dalla Squadra mobile sulle aggressioni e molestie avvenute la notte di Capodanno a Milano nei confronti di almeno nove ragazze. (IL GIORNO)
Il gruppo, composto da sei cittadini di nazionalità rumena (due uomini e quattro donne), nel corso dell’intera estate scorsa aveva imperversato nel Nord Italia. (LaPresse)
Il padre del 18enne fermato: "Mio figlio non può aver fatto quelle cose" (La Repubblica)
"Non ha fatto nulla, lasciateci in pace o chiamiamo i carabinieri", aggiungo rispondendo al citofono della loro abitazione, un appartamento nelle case popolari della periferia Nord di Torino. "Nostro figlio è un bravo ragazzo, non ha fatto nulla". (TorinOggi.it)