Covid, l’occupazione dei reparti sale al 27%, in terapia intensiva + 18%. Tredici regioni in allarme

La Stampa INTERNO

In terapia intensiva il tasso di occupazione è al 18%, un punto percentuale in più rispetto alla precedente rilevazione.

Conosciuto da tutti, parroco per trent'anni della cattedrale di San Lorenzo, è stato scelto proprio come volto significativo e amato

L’ondata Omicron fa aumentare, in tutta Italia, sia i ricoveri nei reparti di degenza «normale» sia i letti occupati in terapia intensiva da pazienti contagiati dal Covid. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo i dati quotidiani del ministero della Salute, i positivi in 24 ore sono 196.224 mentre i tamponi effettuati sono 1.190.567. Il tasso di positività arriva così al 16,5% (Sky Tg24 )

Intanto l’analisi poeriodica del Ministero della Salute certifica che anche in Piemonte la presenza della variante Omicron sui nuovi casi è del 77% Il calo è avvenuto anche in altre 7 regioni: Basilicata (1%), Campania (11%), Liguria (18%), Trento (30%), Sardegna (13%), Sicilia (20%), Valle d’Aosta (13%). (Radiogold)

Sono stati complessivamente rinvenuti e sequestrati circa 8 chili e 600 grammi di marijuana, 8 gr. L’operazione ha colpito l’attività di spaccio di stupefacenti, fenomeno sempre più fiorente nei centri abitati di Rosarno e San Ferdinando e presso la tendopoli ministeriale. (Quotidiano online)

Secondo il bollettino del 13 gennaio, aumentano i positivi negli ospedali: nei reparti non critici ce ne sono 17.648. In totale, i contagiati dall’inizio della pandemia sono 8.155.645 e i decessi 140.188 (+316) (Sky Tg24 )

Si tratta di Basilicata (1%), Campania (11%), Liguria (18%), Trento (30%), Piemonte (23%), Sardegna (13%), Sicilia (20%), Valle d'Aosta (13%). Basilicata, Campania, Liguria, Trento, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Valle d'Aosta sono le Regioni che hanno fatto registrare una diminuzione. (Sky Tg24 )

I ricoveri aumentano in 13 regioni: la Valle d'Aosta sfonda la quota del 50% (54%), con un aumento di 8 punti; Abruzzo (26%, +2 punti); Basilicata (21%, +1); Emilia Romagna (24%, +1); Lazio (25%, +1); Lombardia (31%, +2); provincia di Trento (24%, +3); Piemonte (33%, +1); Puglia (17%, +1); Sardegna (13%, +1); Sicilia (32%, +1); Veneto (25%, +1). (PalermoToday)