iPhone 13: produzione INTERROTTA per la carenza di chip

Secondo quanto riferito, Apple ha interrotto la produzione di iPhone 13 per via della carenza di chip.

Secondo l'ultimo rapporto, la compagnia sta riducendo la produzione dei suoi device di ben 10 milioni di unità a causa della carenza di chip.

Lo sviluppo arriva in un momento in cui anche l'offerta per gli iPhone 13 è limitata.

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iPhone 13: la carenza di chipset si fa sentire anche su Apple. (Telefonino.net)

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In questo momento, poi, le carenze sono anche a monte, nelle industrie che creano i macchinari per la manifattura dei microchip. Le attese sono per un trimestre da 120 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 7% sull'anno scorso (Sky Tg24 )

La notizia ha causato un calo delle azioni Apple, portando alcuni analisti a preoccuparsi per le vendite degli iPhone 13 nei prossimi mesi. Ora, però, diversi fornitori hanno smentito la notizia, affermando che Apple non ha ridotto gli ordini previsti e che la produzione andrà avanti secondo la tabella di marcia prevista da mesi. (iPhone Italia)

Viceversa in Irlanda i prezzi iPhone sono diminuiti del 29% in termini reali, questo perché il tasso di inflazione locale è cresciuto più del prezzo degli iPhone. Infine iPhone 13 risulta più costoso per chi vive in India: per comprarne uno bisogna spendere il 14,75% dell’intero potere di acquisto annuale, mentre in USA solo l’1,17%. (macitynet.it)

Al momento l'azienda della Mela non ha ancora preso posizione ufficiale a riguardo. La notizia ha portato a un contraccolpo del titolo in borsa questo martedì (-1.2%). (Ticinonline)

Le difficoltà globali di approvvigionamento nella filiera dei semiconduttori potrebbero condurre Apple a tagliare il target di produzione di iPhone 13 di 10 milioni di unità, per il 2021. Apple aveva già segnalato problemi di filiera nella consegna di iPhone e iPad nel terzo trimestre, citando la carestia globale dei chip (Wired.it)

BOE ha già fornito quantità limitate di schermi ad Apple per iPhone 12, per lo più destinati ai terminali da riparare e quelli ricondizionati, oltre che display per iPad. L’ingresso di BOE va così a sconvolgere gli equilibri in atto da anni tra Apple e i suoi principali fornitori storici di schermi, in primis Samsung e LG. (macitynet.it)